. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] schiavo fuggitivo va in casa d'altri, e vi resta almeno un mese, il padrone che sia stato riconosciuto in giudizio come tale, ha diritto di ottenere dal nuovo padrone un altro schiavo o 25 sicli d'argento. Gli schiavi che si trovino in miseria devono ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] cioè della Compassione (Paus., I, 17, 1), al quale era legato un diritto d'asilo e che, secondo alcuni, è da identificarsi con l'altare di subire il giudizio dei pari di Acaia riuniti a Nikli, e invitato a Parigi per sottostare al giudizio del re, ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] vi fu per ragioni di studio, più che le scuole di diritto è probabile che anche lì frequentasse le scuole di rettorica, assai tutti i paesi, e Dante fu anche là oggetto di più giusti giudizî e di più severi studî. Comincia in quella nazione, da questo ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] dai Mahdisti e Menelik restò così in grado di affermare i diritti al trono abissino dei salomonidi dello Scioa.
Il nuovo negus d'encomio la precisione della sua esposizione e l'equanimità dei suoi giudizî, p. es. verso gli Ebrei, cui il suo re ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] perché alla sua origine non è l'organo specifico che fa valere il diritto. Solo con l'andar del tempo la polis viene estendendo sempre più sull'opera del magistrato, si è convenuti in giudizio solamente e necessariamente in quanto si appartiene a una ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] portata o di cui non osano valersi, ed essi si riservano il diritto di poterli ripetere a vista o con breve preavviso. La banca, il significato di tali considerazioni statistiche, il dedurne un giudizio tecnico contrario per i medî e per i piccoli ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] esaminate e serve a dare sinteticamente un giudizio sulla bontà dell'albergo, cioè sulla sua quem recipiant (Dig., IV, 9 nautae caupones,1, § 1) è risolta dal diritto moderno nel primo senso, e l'albergo è considerato, come in una vecchia legge belga ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] giustifica l'osservazione di chi ha posto in rilievo che nel diritto pubblico − ponendosi la titolarità dell'impresa non come un problema in entrata allo stato.
Se si dà un provvisorio giudizio sui meccanismi contenuti nella legge, si osserverà che ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] la pena. La sezione penale (chambre criminelle) della corte di cassazione può cassare le decisioni e i giudizî contrarî al diritto.
L'azione pubblica è intentata dal Pubblico Ministero il quale si rivolge al giudice istruttore; questo è investito ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] la città una circoscrizione giurisdizionale o un distinto territorio di dominio feudale) va affermando il suo diritto di non esser mai chiamata in giudizio fuori della città, vale a dire innanzi a qualsiasi altra corte dello stesso suo signore ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....