PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] luglio 1910, n. 536); i brevetti industriali (r. d. 29 giugno 1939, n. 1127); i diritti d'autore (l. 22 aprile 1941, n. 163 e r. d. 18 maggio 1942, n. 1369 la collettività sarebbero maggiori. Il giudizio sull'efficienza dell'attività pubblicitaria, ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] fra gli archeologi; Benvenuto Stracca, cultore fra i primissimi del diritto commerciale; A. Albertini, L. Barnabei, F. Ferretti, lontano dal fuoco. E questa accusa, sulla quale il giudizio dei posteri è molto controverso, pesò assai sulla campagna che ...
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(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] quali può scegliere. Come nella cambiale ogni obbligato ha diritto al regresso dopo aver pagato. Ad evitare la decadenza ricorre ai principî generali cambiari. Le forme di pagamento, di giudizio, di esecuzione sono quelle del luogo di pagamento: le ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] , subisce un profondo rinnovamento. Profonde modificazioni portano anche al codice commerciale (giudizio e prescrizione delle cambiali e vaglia, fallimento, diritto marittimo e delle assicurazioni) quattro leggi del 191c con sostituzione completa del ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] tal fama da presumere possano essere esentati da qualsiasi giudizio, o tutt'al più sottomessi a una visita Musatti, Nota a sentenza 28 luglio 1893 del Trib. di Venezia, in Riv. del diritto commerciale, 1923, i, p. 705; A. Dorf e J. Fholien, Lex ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] l'accertamento dei fatti, come potrebbe accadere affidandosi esclusivamente all'iniziativa delle parti.
I diritti dell'imputato
Anche nel giudizio i diritti dell'imputato sono elencati (art. 67) riproducendo, con poche varianti, il modello dell'art ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] tutela dei marchî di fabbrica dura finché vengono corrisposte le tasse rispettive. Le liti su questi diritti devono essere portate per il giudizio e per l'accomodamento davanti all'ufficio per la protezione della proprietà industriale in Belgrado. A ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] di fatto arrechino al godimento del conduttore. Se terzi pretendono di avere qualche diritto (ad es., proprietà, usufrutto, servitù) sulla cosa e il conduttore è citato in giudizio per essere condannato a rilasciare la cosa in tutto o in parte o a ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] servizî pubblici (spese), astraendo totalmente da ogni giudizio sull'opportunità del fine che le ricchezze socializzate non poco difficile, perché il cittadino che entra in rapporto di diritto privato con lo stato non cessa di trovarsi nel rapporto di ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] torto dunque Barbalet quando propone di distinguere fra la nozione di 'diritto sociale', inteso come pretesa a prestazioni pubbliche garantita dalla possibilità di agire in giudizio per la sua soddisfazione, e la nozione di 'servizio sociale', intesa ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....