Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] Londra, British Library). Il p. è inoltre componente essenziale nel giudizio universale (affreschi a Capua, S. Angelo in Formis, 12° sec del ricco epulone, anche nelle raffigurazioni del paradiso.
Diritto
Con l’espressione p. fiscale (nata dall’ ...
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Il principio di uguaglianza affonda le proprie radici nel costituzionalismo moderno e trova la sua affermazione sin nei primi documenti costituzionali del Settecento (Dichiarazione di Indipendenza U.S.A. [...] , in qualche decisione, ha reso autonomo tale giudizio dal principio di uguaglianza in senso stretto.
Per tra uomo e donna, aprendo la strada alle successive riforme legislative del diritto di famiglia (l. n. 151/1975) e della parità di accesso ...
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Fonti del diritto dell’U.E.
Le fonti del diritto dell’U.E. sono di due diversi tipi: fonti primarie (o di diritto convenzionale) e fonti secondarie (o di diritto derivato). Le fonti primarie consistono [...] ha mantenuto ferma la sua competenza in ordine alla sindacabilità di leggi regionali contrastanti con il diritto dell’U.E. impugnate nel corso di un giudizio in via principale ed è persino giunta ad affermare l’idoneità dei regolamenti comunitari a ...
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La filiazione è il rapporto, produttivo di particolari effetti giuridici, che intercorre tra una persona fisica ed i soggetti che l’hanno concepita o adottata. La filiazione può essere legittima, se i [...] vivere separatamente nelle more del giudizio di separazione o dei giudizi di annullamento, scioglimento o cessazione parte del genitore l’assunzione di tutti i doveri e di tutti i diritti che egli ha nei confronti dei figli legittimi (art. 261 c.c.), ...
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Affare giudiziario su cui è stata pronunciata sentenza non più impugnabile nei modi ordinari.
Diritto processuale civile
Nel processo civile, la sentenza non più assoggettabile ai mezzi ordinari di impugnazione [...] all’esegesi dell’art. 391 bis c.p.c. – relativo alla esperibilità del giudizio revocatorio per errore di fatto (art. 395, n. 4, c.p.c.) a norma del can. 1629. Il g. presenta in diritto canonico alcune peculiarità: in primo luogo il più ampio spazio ...
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Nel diritto civile, l’errore costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano viziati o da [...] negozio si determina al medesimo sulla base di un erroneo giudizio circa la concreta situazione di fatto; così la volontà transazione non può essere invece annullata per errore di diritto relativo alle questioni che sono state oggetto di controversia ...
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Massimo organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell’amministrazione pubblica (art. 100, co. 1, Cost.), con indipendenza garantita dalla Costituzione (art. 100, co. 3, [...] giurisdizione esclusiva, in materia di lesioni portate a diritti soggettivi e interessi legittimi. Il conferimento al a svolgere funzioni di giudice in unico grado in sede di giudizio di ottemperanza. In terzo luogo, in attuazione dell’art. 103 ...
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oralità Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce.
Antropologia
Molte società cui l’antropologia ha rivolto la propria attenzione, pur non ignorando affatto forme grafiche di comunicazione, [...] ovvero l’atto con il quale l’attore propone la domanda (Citazione; Ricorso. Diritto processuale civile) e l’atto con il quale il convenuto si costituisce in giudizio apprestando le sue difese (Comparsa). In secondo luogo, la scrittura risponde a un ...
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Il termine Costituzione viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per costituzione [...] cui «ogni società dove non sia assicurata la garanzia dei diritti, né stabilita la separazione dei poteri, non ha una tecniche interpretative come il bilanciamento costituzionale e il giudizio sulla ragionevolezza delle leggi – vi è anche ...
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Il controllo è la verificazione della regolarità di una funzione. I controlli presentano rilevanza giuridica, quando sono oggetto di una disciplina normativa. Tra questi ve ne sono alcuni di rilievo politico, [...] è stato anche definito quale combinazione di un giudizio (sulla regolarità della funzione) e di una misura revisori).
Voci correlate
Pubblica amministrazione
Approvazione. Diritto amministrativo
Corte dei conti
Gerarchia amministrativa
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....