Nel processo civile, la querela di falso toglie l’efficacia di prova legale all’atto pubblico e alla scrittura privata, in quanto è un procedimento che accerta la falsità di questi documenti. Ciò sia che [...] ; se di accoglimento produce gli effetti di cui all’art. 480 c.p.p., se di rigetto condanna il querelante a una pena pecuniaria.
Voci correlate
Atto pubblico. Diritto processuale civile
Azione costitutiva
Giudizio di verificazione
Scrittura privata ...
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Il titolo II della legge di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato (l. 218/1995, artt. 3-12) stabilisce che la giurisdizione italiana sussiste quando: a) il convenuto è domiciliato [...] in Italia; b) vi ha un rappresentante autorizzato a stare in giudizio, a norma dell’art. 77 del Codice di procedura civile; c deroga è provata per iscritto e la causa verte su diritti disponibili.
La legge citata detta infine alcune specifiche norme ...
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L’art. 111 Cost. stabilisce che «tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati». In ossequio a tale prescrizione il codice di procedura civile esige che la sentenza contenga la concisa esposizione [...] motivazione circa un fatto controverso e decisivo per il giudizio.
Voci correlate
Provvedimento. Diritto processuale civile
Sentenza. Diritto processuale civile
Ordinanza. Diritto processuale civile
Decreto. Diritto processuale civile ...
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Questione di merito che nel processo civile, in ragione della sua astratta idoneità a definire il giudizio, consente al giudice di anticipare il passaggio alla fase decisoria.
Nel processo civile il giudice [...] evitare di procedere all’istruzione se ritiene che il giudizio debba essere chiuso per ragioni di rito, cioè per co., c.p.c.). Ciò accade, per esempio, se il diritto controverso è venuto meno per prescrizione. Seguendo l’ordine logico-giuridico delle ...
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Lo scrutinio di ragionevolezza è una delle più importanti tecniche interpretative utilizzate non soltanto dalla Corte costituzionale italiana, ma anche dalle più importanti Corti europee ed extraeuropee, [...] della legge e dalla sua sostituzione ad opera della Costituzione come fonte suprema del diritto (Fonti del diritto). In particolare, il giudizio di ragionevolezza testimonia il ruolo sempre più forte svolto dai principi costituzionali: attraverso le ...
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La sostituzione processuale costituisce un’eccezione, espressamente prevista dalla legge, al principio generale dell’ordinamento italiano secondo cui il potere di proporre la domanda per la tutela giurisdizionale [...] , co. 4, c.p.c.). Ciò avviene allo scopo di evitare che la pendenza del giudizio non costituisca un ostacolo alla piena disposizione dei propri diritti anche quando questi sono oggetto di controversia in un processo.
In assenza di una regola generale ...
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Nel processo civile, la regola generale (art. 113 c.p.c.), che impone al giudice di applicare le norme di diritto sostanziale al fine di definire la causa, può essere derogata nei casi previsti dalla legge, [...] , rimanendo il giudice senz’altro libero di ritenere la regola di equità coincidente con quella di diritto, l’esito del giudizio di equità non necessariamente diverge da quello al quale avrebbe condotto la rigida applicazione della norma giuridica ...
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Attribuzione e ripartizione tra i diversi giudici ordinari del potere giurisdizionale. Ai sensi dell'art. 99 c.p.c. chi vuol fare valere un diritto in giudizio deve proporre domanda al giudice competente.
In [...] propria incompetenza e rimettere le parti al giudice indicato, la cui competenza per territorio non è più contestabile nel corso del giudizio innanzi a lui riassunto.
Voci correlate
Conflitto di competenza
Giurisdizione. Diritto processuale civile ...
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Nel diritto processuale penale la parte civile è il danneggiato del reato (Vittima del reato) che decide di esercitare nel processo penale l’azione civile tendente a ottenere il risarcimento del danno. [...] parte civile gode, per esempio, di un autonomo diritto di ricerca e di ammissione della prova, ma essere sottoscritto dal difensore in quanto il danneggiato partecipa al giudizio non personalmente, ma mediante il difensore munito di procura speciale ...
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Nel processo civile la rappresentanza, intesa quale potere di compiere un atto in nome e per conto altrui, trova il medesimo fondamento che l’istituto possiede in ambito sostanziale: come il rappresentante [...] dell’incapace, così lo stesso incapace non può stare in giudizio se non rappresentato (art. 75 c.p.c.); così come il privato può volontariamente farsi rappresentare nei negozi di diritto sostanziale, allo stesso modo può conferire ad altri (e per ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....