Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] che si riferisce a un insieme di apprezzamenti, giudizi, moniti, consigli, nei quali quasi si racchiuda, 1999); A. Lecaldano, La fine della vita umana ed il riconoscimento di un diritto a morire, in Bioetica: le scelte morali, a cura di A. Lecaldano ...
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SINDACATO
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Francesco VITO
Sindacato è termine originariamente riferito alle varie organizzazioni di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo o di classe e in un secondo tempo esteso anche [...] precisare se e fino a che punto il giudizio emanato sui provvedimenti Roosevelt dal punto di vista , Roma 1935; P. Greco, Le società di comodo, in Rivista di diritto commerciale, 1932; F. Messineo, Le società di commercio collegate, Padova 1932; ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] il parens manumissor possono revocare per ingratitudine del donatario le donazioni rispettivamente fatte al liberto o al figlio emancipato. Nel diritto classico il giudizio, se ci fosse stata, o no, ingratitudine, spettava al patrono o al parens, nel ...
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Parte introduttiva
di Costante De Simone
Alle tradizionali forme di n. si sono aggiunte, per estensione, quella terrestre automobilistica e anche più semplicemente pedonale ed escursionistica, grazie [...] servizi di n. aerea, è demandata, su giudizio di ogni Stato membro, a un fornitore di marittimo ha una tal forza da infrangere i confini tra le varie zone del diritto e da produrre una fusione tra elementi privati e pubblici, fusione così intima, ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] che istituì la V Sezione, cui venne affidato il giudizio di merito su una serie di controversie espressamente elencate. anno e non superiore ai trenta, avere l'esercizio dei diritti civili, buona condotta e possedere gli altri requisiti indicati ...
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IMPIEGO (XVIII, p. 921; App. I, p. 722)
Giuseppe COLETTI
Impiego pubblico (XVIII, p. 921). - I testi fondamentali vigenti per gli impiegati dello Stato sono oggi: d. presid. 10 gennaio 1957, n. 3, contenente [...] u. qualifica danno ingiusto quello derivante da ogni violazione dei diritti dei terzi che l'impiegato abbia commesso per dolo o per meritevoli fra gli impiegati statali che hanno riportato giudizio complessivo di ottimo nell'ultimo anno può essere ...
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SALARIO
Ester Capuzzo
(XXX, p. 493; App. II, II, p. 771; III, II, p. 648)
Sul piano lessicale è ricorrente la confusione che si registra a diversi livelli, da quello legislativo a quello giurisprudenziale, [...] , negli ultimi decenni, la giurisprudenza con giudizi di merito e di legittimità su questioni , I nuovi minimali di retribuzione (D.L. 5 agosto 1989, n. 279), in Diritto e pratica del lavoro, 1989, pp. 2471 ss.; A. Pellero, Verso nuove forme di ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] debba intervenire una cognitio e un provvedimento da parte del magistrato.
Diritto moderno. - Nel diritto italiano l'interdizione della persona può essere pronunciata con speciale sentenza in un giudizio civile a causa d'infermità di mente o in un ...
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PROCESSO COSTITUZIONALE
Franco Modugno
. Molte sono le novità intervenute dal 1960 a oggi, sia sul piano legislativo, sia su quello della prassi e della giurisprudenza, nei diversi rami del p. costituzionale.
A) [...] la legge (ordinaria) 25 genn. 1962, n. 20 (sui giudizi di accusa), la legge costituzionale 22 nov. 1967, n. 2 bis c.p.p. nella parte in cui non prevede il diritto del difensore di assistere nella fase istruttoria all'interrogatorio dell'imputato; ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] scienze normative, fra cui egli colloca la scienza del diritto, intesa come scienza dello spirito. Per il Kelsen Der röm. Obligationsbegriff, Uppsala 1927; G. Chiovenda, Le forme nella difesa giudiz. del dir., in Saggi di dir. process. civ., I, Roma ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....