LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] fonti ufficiali e soprattutto attraverso canali preferenziali. Il giudizio sulla qualità delle informative trasmesse a Roma ad nunzio, la cui celebrazione non seguì la procedura prevista dal diritto canonico. Con un'azione di forza si impose lo ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] inserito in una cornice architettonica, è un'allegoria del giudizio universale di mano dello stesso Vasari, come suoi definire i materiali e le fasi della stampa, rivendica il diritto di firmare e indirizzare la lettera dedicatoria e un'esclusiva a ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] e scienza dell'amministrazione, bandito dall'Università di Messina, ottenendo un giudizio di maturità. Sempre nel 1933 ricevette l'incarico d'insegnamento di diritto interno (costituzionale e amministrativo) presso il R. Istituto superiore di scienze ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] fu il suo riassunto delle disposizioni preliminari del codice civile relativamente al diritto internazionale privato, assai avanzato per l’epoca. Meno favorevole fu il suo giudizio sul codice di procedura civile. In realtà, il M. si dimostrò convinto ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] il G. esprime la propria cultura e la propria esperienza di diritto civile e canonico, esalta la provvidenza divina che ha consentito di sventare le macchinazioni dei congiurati, esprime un giudizio morale e politico sugli eventi e loda la bontà del ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] Crispi, al quale pure negli anni precedenti aveva riservato giudizi sferzanti, definendolo "uomo di bassa lega e di pessimo .
Partecipò nell'81 al concorso per la cattedra di diritto civile a Siena e ottenne l'eleggibilità. Chiamato all'università ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] carolino sono indicati da R. Aiello Arcana iuris. Diritto e Politica nel Settecento ital.: Napoli 1976, p. 83, il significato politico-culturale del libro del D'Asti. Per il giudizio dei Giannone, oltre alla lettera al fratello Carlo dell'8 apr. 1724 ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] cui mostrò di stimare non solo le doti di profondo conoscitore del diritto, ma anche i percorsi dottrinari (v., per esempio, ibid., cc compiaciuto del fatto che per ben due volte il suo giudizio in questa sede fu confermato dalla Magna Regia Curia ( ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] ostilità, se non di vendetta, contro gli oppressori.
Laureatosi in diritto civile e canonico, si addottorò poi a Siena in teologia sul suo conto, il 2 dic. 1561, un giudizio del tutto positivo quando Filippo II, preoccupato dalle insistenti accuse ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] sul M., pubblicando a Livorno, nel 1764, le Osservazioni e dissertazioni varie sopra il diritto feudale. Ai suoi accenti entusiastici non fa eco il giudizio di Savigny – condiviso anche da Leicht – secondo il quale il carattere complessivo della ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....