CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] "per una volta", e gli era, stato riconosciuto il diritto di riscuotere frutti maturati della sede vacante fin dal giorno della poi tornò a Roma (dove nel frattempo aveva corso il giudizio contro di lui), probabilmente prima del 1589, dato che già ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] sua produzione per poter azzardare un seppure sommario giudizio sulla rilevanza del suo pensiero. Si può Cortese, Sulla scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di M. ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] è fissata da Alberico Gentili che, respingendo il severo giudizio di Cuiacio sui professori italiani, giudicati "miseri", "blaterones -Leipzig 1880, p. 545; B. Brugi, La scuola padovana di diritto romano nel secolo XVI, Padova 1888, pp. 74 n. 13, ...
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BAZIANO (Basianus, Bassianus, Baxianus, Bazanus, Bazianus, Bosianus)
Filippo Liotta
Scarse e non provate sono le notizie che riguardano questo canonista vissuto nel sec. XII: esse si attingono indirettamente [...] oltre alla circostanza che il primo non si occupò mai di diritto canonico e di Sacre Scritture - le stesse sigle sicuramente attribuibili della sua morte viene riportata al 1197.
Un giudizio sull'apporto scientifico di questo glossatore è di ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] un processo i cui atti vennero istruiti dal Bonfranceschi. Il giudizio si concluse con la condanna a morte di Niccolò e dei Roma 1914, pp. 84, 471, 674;E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] di sua competenza; il regolamento sull'introduzione del giudizio di primo grado; il regolamento sul processo di gli uffici dei giudici distrettuali, il F. compilava un Manuale di diritto e procedura penale per i giudici distrettuali.
Il F., inoltre, ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] annotazione del B. sulla sorte delle città toscane segue un giudizio non privo di personale amarezza e di acume sulla Firenze a una veneziana. Nel 1539 veniva chiamato alla cattedra di diritto civile nello Studio senese, cattedra che tenne fino al ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] il potere temporale e quello ecclesiastico si disputavano il diritto di concedere approvazioni in materia di stampa e D. rimanesse vittima di questo clima.
Anche per dare un giudizio sull'attività editoriale del D., sono pochi gli elementi di cui ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] Destra liberale, sforzandosi sempre di mantenere un'autonomia di giudizio ed una onestà intellettuale che, in alcune circostanze, lo le disposizioni del Concilio di Trento, degli aventi diritto alla nomina", e che, presso ogni chiesa cattedrale ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] nell'università ferrarese, addottorandovisi in diritto civile e canonico presumibilmente nel 1590; in questo stesso anno , sia quella di Guido Bentivoglio, che lo ripagò con un pesante giudizio delle sue Memorie (p. 67).
Al conclave del 1623 il B ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....