Proprietà e uso della casa nella crisi coniugale
Antonio Scarpa
La Corte di cassazione, con sentenza 30.3.2012, n. 5156, ha ritenuto sussistente la violazione dei criteri stabiliti dall’art. 1102 c.c. [...] ordinanza di assegnazione dell’alloggio pronunciata nel corso del giudizio di separazione personale. Nel caso deciso dalla Suprema Corte, era avvenuto in particolare che, pur essendo venuto meno il diritto di godimento della casa ex art. 155 quater c ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] De Gregorio lo definì "summus inter modernos siculos feudista". Non è invece positivo il giudizio di Rosario Gregorio che nella sua Introduzione allo studio del diritto pubblico siciliano (1794) lo accusa in pratica di mancare di rigore e di metodo ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] , 23 sett. 1586, ibid., p. 620). Il C. stesso fu colpito dalla peste, e ne morì il 31 luglio 1586.
Il giudizio del provinciale Campana sulla personalità del C. era stato solo in parte positivo: riconoscimenti senza riserve per le sue alte qualità ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] Nel 1809 si rese vacante, a Torino, la cattedra di diritto civile francese ed egli partecipò al concorso insieme con G. : il concorso fu poi vinto dal Franchi, ma il giudizio dei commissari risultò alquanto lusinghiero anche nei confronti del D ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] punto il Mamiani aveva invece sostenuto la coincidenza tra morale e diritto (giacché, nel fenomeno giuridico, si ricerca sempre se il soggetto Il F. rappresentò il Consiglio comunale in un giudizio arbitrale e riuscì a ottenere un lodo favorevole ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] . Durante questi anni egli fu anche membro di diritto della commissione preparatoria per la disciplina ecclesiastica.
Il a Napoli nel 1858-60, egli fu in realtà, secondo un giudizio di mons. V. Tizzani, severo censore degli ambienti vaticani di ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] mostrano a diverse riprese promotore di lauree in diritto canonico, in diritto civile, in diritto civile e canonico. È da notare in contemnendos composuit", fornendoci cosi un suo equilibrato giudizio sul Belli. Nella sua bibliografia giuridica il ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] che a tale scadenza non fosse ancora intervenuta la definizione del giudizio, la città sarebbe dovuta ritornare nelle mani del duca. In , un commentario alle Pandette e un trattato non definito di diritto. Morì a Roma il 24 marzo 1535.
Fonti e Bibl ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] , la perenzione e il recesso (Trattato, cit., I, p. 46; III, p. 857). A suo giudizio, l’ordinamento doveva sforzarsi di assicurare che i diritti delle parti trovassero in sede giudiziaria la migliore tutela possibile, nel rispetto della parità di ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] civile o dei diritto canonico; tanto che il C. dedicò alla controversia ben tre allegazioni, e sia il Collaterale sia il cappellano maggiore se ne dovettero occupare. Poiché, infatti, quest'ultimo organo fu incapace di emettere un giudizio, il 4 ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....