BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] mostrano a diverse riprese promotore di lauree in diritto canonico, in diritto civile, in diritto civile e canonico. È da notare in contemnendos composuit", fornendoci cosi un suo equilibrato giudizio sul Belli. Nella sua bibliografia giuridica il ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] che a tale scadenza non fosse ancora intervenuta la definizione del giudizio, la città sarebbe dovuta ritornare nelle mani del duca. In , un commentario alle Pandette e un trattato non definito di diritto. Morì a Roma il 24 marzo 1535.
Fonti e Bibl ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] , la perenzione e il recesso (Trattato, cit., I, p. 46; III, p. 857). A suo giudizio, l’ordinamento doveva sforzarsi di assicurare che i diritti delle parti trovassero in sede giudiziaria la migliore tutela possibile, nel rispetto della parità di ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] civile o dei diritto canonico; tanto che il C. dedicò alla controversia ben tre allegazioni, e sia il Collaterale sia il cappellano maggiore se ne dovettero occupare. Poiché, infatti, quest'ultimo organo fu incapace di emettere un giudizio, il 4 ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] Tasso per il satiro di Aminta si ispirò sicuramente al personaggio analogo del Beccari.
È chiaro che da un giudizio comparativo che tenga presente le maggiori realizzazioni del secolo nel campo del dramma pastorale - si pensa naturalmente all'Aminta ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] 2 nov. 1508) si diede per breve tempo allo studio del diritto civile e di quello canonico. In seguito lo ritroviamo alla corte del B. poeta latino e si comprende agevolmente il giudizio negativo che di lui dettero il Sannazzaro e altri contemporanei ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] poesia volgare, gli mandava un suo sonetto richiedendone il giudizio ("Tu, ch'al superbo e glorioso monte", conservato 1565) ad Aldo il Giovane fa di un Caesarius professore di diritto civile al gymnasium romano (cfr. E. Pastorello, L'epistolario ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] viceré conte di Castriglio, per la cattedra vespertina di diritto civile. Cominciò le lezioni nel gennaio 1661, ma la di Napoli, Napoli 1770, V, p. 377 (ma vedi anche il giudizio di p. 368) e G. De Blasiis, Ascanio Filomarino arcivescovo di Napoli ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] di Lavoro; frutto di questo periodo di meditazione è La filosofia del diritto e l'arte di bene interpretarlo pubblicata a Napoli nel 1822, con della Gran Corte criminale di Terra di Lavoro nel giudizio criminale in grado di rinvio a carico di d. ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] venne esaltato come "nuovo Scevola", per la padronanza nel diritto, e detto pari a Traiano nell'integrità e a "patrem canonum et summum legistam", e di altri ancora. Un giudizio definitivo su di lui va equilibratamente ricercato fra i due estremi. ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....