Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] traduzione di una traduzione, non c'inganni). In un atto di giudizio umano un agente (l'intelletto) giudica un oggetto in vista della bene; resta tuttavia una subordinazione (che sembra più di diritto che di fatto) del primo al secondo. Questa ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] della nuova società come il prodotto della rivendicazione di diritti umani violati, Marx affermò: "Il mio punto di ultima aveva bensì ottenuto un vero e proprio trionfo, ma a giudizio di Chruščëv, giunto nel 1955 a una posizione di preminenza al ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] 9). Il parallelismo che s’instaura è curioso, ma conduce diritto all’argomento finale che sta a cuore allo Stagirita: egli et corruptione, II, 334 a 2-8).
Il giudizio negativo di Aristotele è per l’imprecisione terminologica che porterebbe ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] che sia un bell'abito, lo scioperante che sia un bello sciopero, l'atleta che sia una bella corsa. Il giudizio di gusto non perde i suoi diritti per il fatto di essere esercitato dal popolo, quando il gusto cessa di essere il buon gusto proprio dell ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] vengono a trovare credito o deplorazione tra di essi, secondo il giudizio, le massime o il costume di quel luogo" (par. sé per non perdere tale libertà) - è l'unico palladio dei diritti del popolo" (Sopra il detto comune: "questo può essere giusto in ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] un pozzo petrolifero o di una flotta navale conferisce ai loro proprietari diritti e obblighi in tutto simili a quelli che derivano dal possesso di sollecitato a usare buon senso e capacità di giudizio nel valutare i meriti delle teorie rivali. ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] dello Stato intesa come un'unica volontà artificiale, creata dai singoli cittadini attraverso un'alienazione contrattuale del proprio diritto di giudizio, fu formulata da Thomas Hobbes. Nelle sue due opere principali, il De cive (1642) e il Leviatano ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] il più elevato criterio etico. Di conseguenza, il giudizio sulla teoria egualitaristica deve essere sospeso fino a quando J. Locke o nel principio cristiano secondo cui Dio ha il diritto di governare il mondo perché ne è il creatore. Una conseguenza ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] sociale ed economica e alla storia della cultura, del diritto, della morale e della religione. L'aspirazione a debba essere definito in modo che gli enunciati scientifici possano contenere giudizi di valore - è banale. La risposta può essere rilevante ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] di natura mediante il lavoro. La titolarità individuale di questo diritto, che Locke considera fonte di tutti gli altri, è consolidata si giustappone a intenzioni normative, il giudizio di fatto al giudizio di valore. L'apparente imparzialità dello ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....