DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] storia concretamente agita da uomini affermati nella loro empiricità, ma il "diritto divino della storia" (come il D. scrive in un saggio D. aveva modo di manifestare chiaramente il suo duro giudizio su quella che era stata fino ad allora la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] distanza fra quello che avrebbe voluto, e cui riteneva di aver diritto, e i colpi che aveva ricevuto dalla sorte, le «mille cioè della verità. Risiede qui la pietra di paragone, e di giudizio, della scrittura: c’è, infatti, la scrittura inerte dei ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] far appello agli stati d'animo e ai giudizi spontanei degli individui per stabilire cosa sia eticamente giusto K. Steigleder (1992): "Agisci costantemente in armonia con i diritti e i doveri costitutivi sia tuoi che del destinatario delle tue azioni ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] ‟l'attuale re d'Italia è camuso". Si tratta chiaramente di giudizi diversi; ma, se non esistono né un re di Francia né The concept of law, Oxford 1961 (tr. it.: Il concetto di diritto, Torino 19662).
Moore, G. E., Philosophical papers, London 1959 ( ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] ha, appunto, il suo fondamento nella distinzione tra i due tipi di giudizio.
L'accenno a Weber può servire a spiegare l'interesse che, dalla società. La conseguenza sarà che l'uomo ha diritto di esistere solo in quanto è socialmente utile, cioè in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] ossa e le reliquie dei santi, a noi sembra a buon diritto onesto e santo che il corpo di un dottore così grande sia Quindi verificandosi un crimine, il giudice non può condannare nessuno in giudizio se non c’è l’accusatore: secondo quanto è scritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] delli angeli» (Convivio, cit., p. 3); e di non avere il diritto d’impartire il sapere, come l’avevano i filosofi e i teologi di e desiderio, ‘deviazioni’ che di solito corrompevano i giudizi umani. Difatti, solo l’esistenza di un unico impero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] bisogno di tutele esterne: dopo aver rifiutato il diritto divino in politica, lo rifiutano anche in filosofia
Questo carattere fortemente accentuato manca invece in Tocco, come, a giudizio di Gentile, gli manca un’adesione piena e umana all’oggetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] e l’altra, collocandosi tra la bontà astratta del giudizio naturale e la varietà insostituibile dei fatti, la G. Palumbo, Liège 2005.
P. Carta, Francesco Guicciardini tra diritto e politica, Padova 2008.
E. Cutinelli-Rèndina, Guicciardini, Roma 2009 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] economia politica, l’organizzatore di una nuova cultura, di un nuovo diritto ecc.» (p. 1513), sia perché,
se non tutti gli imprenditori di sviluppi da questo punto di vista» e il giudizio che ne consegue merita una citazione:
la restaurazione diventa ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....