MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] proprio. Ma il significato di esse sta nel giudizio valutativo che implicitamente contengono; per il Descartes e sistema logico il Corpus iuris, farebbero figurare anche il diritto come una scienza matematica.
Pertanto la definizione più obiettiva ...
Leggi Tutto
Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] di algebrizzare le loro ricerche, entrando così a pieno diritto anche nella storia della evoluzione dell'algebra. Alcune grandi noto nel 1930 sembra dilettantesco se non ingenuo": questo il giudizio dato da G. Birkhoff in un suo scritto del 1973, ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] astronomia, e fece quindi due viaggi in Italia. Frequentò corsi di diritto canonico e civile a Bologna (1496-1501), corsi di medicina a teoremi più avanzati. Riguardo al sistema planetario, il giudizio estetico è ben riassunto dai versi con cui Dante ...
Leggi Tutto
Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] 'economia, la sociologia, la storia, la geografia, il diritto, la scienza politica, la biologia, la medicina, la tanatologia sociale. Lo studio della prima non deve essere influenzato dal giudizio che ciascuno di noi può dare sulla seconda. Ma è raro ...
Leggi Tutto
Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] verso tale questione, si vuol sapere a buon diritto se un dato assioma della teoria degli insiemi valori di verità.
6. Conclusione
Non è facile prevedere quale sarà il giudizio delle generazioni future su un complesso di studi che si è svolto quasi ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] nel divenire, sulle quali essa formula dei giudizi, l'intelletto può cogliere realtà immutabili e su di essa quale auriga, affidargli le redini dello Stato quale un suo diritto, poiché è lui che possiede la scienza adatta a questo" (Politicus, ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] condannò le idee di Poisson "in nome del sacro diritto alla libertà".
L'opposizione dei filosofi francesi a Poisson della probabilità u di un giurato di pervenire a un giudizio corretto. Partendo da questi assunti, Poisson determinò la probabilità ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] grammatica, retorica, logica, letteratura, teologia e diritto (manqūlāt), filosofia e matematica (ma῾qūlāt); la Kitāb al-Hind (v. par. 1), esprime nel complesso un giudizio critico dell'alchimia indiana, e menziona Patañjali, Nāgārjuna, il rasāyana, ...
Leggi Tutto
LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] famiglia nobile romana. Il padre del L. era dottore in diritto nell'Università di Torino; la madre era figlia unica di che svolgeva sui lavori presentati all'Institut. Passarono sotto il suo giudizio i primi lavori di A.M. Ampère, S.-D. Poisson, ...
Leggi Tutto
(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] costituzionale, in qualche decisione, ha reso autonomo tale giudizio dal principio di u. in senso stretto.
Per quanto e civile: l’u. di fronte alla legge, che riconosce uguali diritti e doveri a tutti i cittadini (al di là delle distinzioni di ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....