BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] papa Clemente V il 14 apr. 1310, a suo giudizio per favorire ingiustamente gli spirituali. Ripeté ancora per due elezione e prima dell'incoronazione imperiale, l'esercizio dei diritti imperiali ("electus in imperatorem"), dato che la dignità ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] (a commento del Credo) sull'economia della grazia (ibid., cc. 156v e ss.) e sul giudizio particolare e universale (ibid., cc. 115r e ss.).
Schemi e appunti di diritto canonico sono nel ms. C. 396. Un elenco dei libri posseduti dal B. è in Archivio ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] . Egli vi rinunciò in favore del F., riservandosi però il diritto di reingresso di cui si avvalse nel 1562. Il F., il F. arringò, per sette ore, i nove cardinali preposti al giudizio. Carlo Carafa e il duca di Paliano furono condannati a morte e ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] diritto dello Stato di giudicare l'opportunità di pubblicare i documenti ecclesiastici pontifici introdotti nella Repubblica, sottoponendoli al giudizio articoli del decreto rilevando la violazione dei diritti della Santa Sede pur senza insistere ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] però, F. volle chiedere in proposito un consilium di esperti di diritto, che gli fu rilasciato solo il 26 genn. 1281.
Come inquisitore e discusso sul piano ideologico-religioso: contrastanti erano i giudizi su di lui, anche dopo la sua morte. Nel ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] giudiziaria che Palladino segue in tutte le sue fasi: dal giudizio di primo grado, presieduto da Salomone a quello di secondo Paris 1820, pp. 78-80; C.F. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, trad. it. a cura di Emmanuele Bollati, vol ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] il vescovo usò la scomunica ed ottenne da Giovanni XXII giudizio a lui favorevole. La lettera è conservata parzialmente alla lavoro in cui il C. dimostra una notevole conoscenza del diritto canonico. L'opera dovette avere una notevole fortuna se fu ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] chiesa, vanno aggiunte conoscenze (non scarse né comuni) di diritto, di letteratura e di poesia. In conclusione, la . 71-108, con la discussione di F. Bernini, Di un recente giudizio critico su Salimbene,in Belfagor, II (1947), pp. 588-591. Un ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] sottrarre alla Francia un pericoloso alleato. Invece, a giudizio dello J., che rivelava le pressioni di Enrico Napoli 1967, pp. 26, 28; N. Storti, La storia e il diritto della Dataria apostolica dalle origini ai nostri giorni, Napoli 1969, p. 168; ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] f. 475); il B. non negava allo Stato il diritto di rivedere ogni libro, ma lo rivendicava anche alla Dorotea, confessore privato, accaniti antigesuiti; sostanzialmente positivo era il giudizio del B. sul futuro imperatore Giuseppe II.
Fermatosi a ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....