COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] del C. non di rado ci si imbatte in giudizi su contemporanei personali e discutibili. A Torino, nel 1787 II (1897), pp. 164 s.; A. Morelli, L'insegnamento del diritto costituzionale a Ferrara al tempo della Repubblica cisalpina, Venezia 1935, pp. 668 ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] sua attività in Senato fu caratterizzata, con varianti giudizi sui governi presieduti da A. De Gasperi (per a Roma, in IlTempo, 22 febbr. 1976; C. Schwarzemberg, Giustizia e diritto nell'Italia fascista, Milano 1977, p. II; M. Scioscioli, Dalla marcia ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] 1820, U. Lampredi scriveva all'A.: "Varii ne sono i giudizi. Alcuni lodano ciò che altri biasimano; ma tutti convengono della alla lotta, altri invece, come A. Frignani (Su lo stato del diritto in Italia, in L'esule-L'exilé, vol. II[18331, pp. ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] e per strappargli la concessione del suo pieno diritto alle investiture. Le reazioni in ambito ecclesiastico col. 1389 C-D). Sarebbe profondamente errato considerare questi giudizi e questi atteggiamenti come elemento secondario e in sostanza a ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] erano sempre duri e astiosi, ma il nuovo partito andava conquistando il diritto di cittadinanza. Ai fischi che lo avevano accolto a Pergine e a imperiale. Tra gli elementi di quel giudizio, una valutazione pessimistica della capacità rivoluzionaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] dipinto a tinte troppo fosche. Ma nell’insieme quel giudizio cantimoriano appare nella sostanza valido ancora oggi, a distanza che è il libro alla mancanza di una salvaguardia del diritto d’autore (almeno fino alla convenzione del 1840 che mise ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] alla conclusione, sostanzialmente scettica, che i "giudizi", sottoposti a continua variazione nel corso del . In questa scelta di campo si inseriva una critica dei diritto di proprietà nella sua attuale configurazione, che avrebbe dovuto essere ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] , che rifonderà il grande regno di David e, nel giudizio universale sulla collina di Sion, a Gerusalemme, vendicherà tutte nazionali dei Balcani, il rispetto dei diritti umani in base al diritto internazionale.
La nascita di organizzazioni ebraiche, ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] trasferì a Torino nel 1838 per seguire i corsi universitari di diritto, studi che, anche quando si trasferì poi all'università di . 2, XXVIII [1866], 2, pp. 1-24). Un buon giudizio ne dava il Tommaseo, ponendolo fra quei "non molti che sappiano ormai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] della nuova umanità che in quella guerra era sorta e, a suo giudizio, fecondamente scomparsa. Se, come scriverà in seguito, negli studi sul , che, essendo «‘societas perfecta’, [aveva] il suo diritto e la sua giurisdizione» (p. 334), e di conseguenza ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....