CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] vi curava le note della versione italiana della Storia della filosofia del diritto di F. G. Stahi (I-II, Torino 1853), un accattivò le simpatie della guardia nazionale anche se, a giudizio di taluni, distribuì impieghi in modo troppo disinvolto. Ma ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] rappresentavano un pericolo per lo Stato di diritto. Sciascia aggiunse che i «professionisti dell’antimafia , per il terrorismo politico, è l’ideologia» (Sentenza di rinvio a giudizio del giudice Falcone contro R. Spatola + 119, 25 gennaio 1982, ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] alla dignità papale era inconciliabile con la soggezione a qualsiasi giudizio. In un concilio celebrato pochi giorni dopo, il 7 sia il cancelliere imperiale Rainaldo, teorizzando il diritto dell'imperatore ad intervenire nelle discordie insorte nelle ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] modernista, il C. si mostrava non convinto del giudizio, che gli pareva unilaterale, del Croce e lo interrogava la presidenza. Tornato nel Senato repubblicano come membro di diritto nel 1948, successe a Vittorio Emanuele Orlando nella presidenza ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] proprio, lo insigniva del titolo di barone dell'Aterno, con diritto di trasmissione agli eredi.
In vista delle elezioni del 21 maggio abruzzesi a seguito di una delazione, venne sottoposto a giudizio dell'Alta Corte di giustizia, istituita con il d ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] mentre ai giudici, di nomina regia era riservato il giudizio in seconda istanza. Sulla base di questa decisione, il Domingo l'8 sett. 1523 e aperto il 2 maggio 1526. I diritti relativi ai titoli ottenuti dal C. passarono al primogenito don Luis, che ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] nell'elaborazione dei provvedimenti legislativi di abolizione dei diritti e della giurisdizione feudale nell'isola (soltanto la considerò come "il migliore fra i lavori della mia mente", giudizio cui in effetti non si può non aderire, per la robusta ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] M.T.C., Firenze 1905).Sui problemi carcerari e sul diritto penitenziario lasciò numerose pubblicazioni.
Altrettanto evidente, sul pensiero e l accentuano nelle lettere i toni pessimistici e amari nel giudizio della realtà italiana, mentre non v'è più ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] pertanto: La Politica del Governo Nazionale dinanzi al giudizio del Paese. Discorso pronunciato al Teatro Lirico di A si ricava che il B. intendeva garantire agli imprenditori il diritto di assumere personale non fascista), sottof. 5. inserto A ( ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] A. Gallesi, e consisteva in una lunga difesa dello studio del diritto contro quello della filosofia.
Al 1557 risale traccia di una causa intentata dell'opera sono la ripresa quasi letterale del giudizio di Machiavelli sul Banco di S. Giorgio, ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....