GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] della curia signorile di G. in cui si tenne il giudizio. Se l'esercizio dell'attività giudiziaria del conte è qui le terre oggetto della controversia sulla base del diritto di "mortizzo", il diritto di incamerare i beni dei morti privi di ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] 'arciduca Ferdinando gli riconosce la seconda istanza nelle cause, il diritto di nomina del cancelliere, la facoltà di costruire ad uso , di "poveri pescatori", specie fiumani, a suo giudizio innocenti. Invano il D. si sforza di sensibilizzare la ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] Ticino da Sesto Calende a Cerano, più le regalie di Castano e Lonate, il diritto di fodro su tutto il comitato e il diritto a essere citato in giudizio solo dinanzi all'imperatore (Stumpf-Brentano, III, n. 476).
La pergamena, scritta sicuramente in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] », sia pure «da un solo punto di vista […], quello del diritto di punire», per concludere con «un tentativo di ripercorrere la distribuzione derivante dalla condivisione, in URSS, del giudizio negativo di Venturi sul liberalismo russo ottocentesco. ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] nn. 5591, 5609, 5770, e particolarmente per la durezza del giudizio generale su Guido n. 5685): tale da attestare atteggiamenti e modi di laica nei termini che si sono detti, veniva ribadito il diritto per la Chiesa di possedere i beni donatile da re ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] quest'ultimo propiziò una ripresa dell'amicizia, e il giudizio del Verri su di lui rimarrà decisamente negativo. Ma Mitteilungen, XXXI (1989), pp. 359-376; A. Liva, Carcere e diritto a Milano nell'età delle riforme: la casa di correzione e l' ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] occasione per affermare quelli che egli riteneva i diritti della Sede romana. Tratteggiato così lo sfondo politico parte degli altri vescovi della sua provincia. È proibito nel giudizio in prima istanza il ricorso a vescovi estranei alla provincia, ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] di marzo e di luglio. Raccolti sufficienti elementi di giudizio, lasciato sul posto Branda da Castiglione, quattro giorni marzo 1483 il B. era stato creato conte palatino, con diritto di trasmettere il titolo ai suoi discendenti secondo le ragioni ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] incaricati - essendo nel frattempo pervenuto il caso al giudizio della Rota - di raccomanda e al papa la di tutto il patrimonio di beni mobili e immobili, imprestiti e diritti (che in occasione del prestito forzoso del 1379 erano stati valutati in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] suoi punti di forza con un equilibrio e un’efficacia di giudizio che sarà difficile in futuro superare. Romeo non sottovaluta i limiti della civiltà occidentale: l’Unità nazionale, lo Stato di diritto, la libertà di impresa e di mercato di un sistema ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....