DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] che la nostra Corte [di Torino] è la più fiera nemica dei diritti della S. Sede". In tale quadro, il re di Sardegna si affannò accordato. Il D. vedeva così dolorosamente confermato il proprio giudizio, secondo cui "non vi è da sperare soccorso da ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] direttive del sovrano che da personali attitudini di giudizio critico. Sotto questa luce va vista la sua in una sua lettera del 26 maggio 1733, vacante la cattedra di diritto canonico. egli consigliava di ricorrere a un "soggetto francese abile" ma ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] fonte, sebbene di tipo peculiare, ha influenzato il giudizio storico ed ispirato consensi o discussioni e perfino una seguente anno, con un atto rogato da ser Gualtiero, secondo il diritto longobardo. La dote di Vanna fu di 400 fiorini. Di Giovanni ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] iscrisse alla Sapienza, dove il 22 luglio 1817 si laureò in diritto canonico e civile. Gli bastarono poi un anno di pratica in p. 57).
La popolarità che gli derivò da un simile giudizio parve la sua carta migliore nel conclave apertosi alla morte di ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] all'università di Pisa,L'economia italiana, 1934,Nuovi studi di diritto,economia e politica, 1929-1930,Studi sassaresi, 1935-1936,Terra diminuendo il numero delle scuole stesse, istituendo il giudizio globale in luogo della votazione, accrescendo lo ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] nov. 1797 Bonaparte ordinò la scarcerazione degli imputati in attesa del giudizio d'appello da loro richiesto (malgrado le insistenze del G., ricordato che egli non mise mai in discussione il diritto di proprietà.
Nel dicembre 1797 il G. fu tra ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] documentato, che il L. abbia intrapreso studi di diritto presso l'Università di Padova, per quanto certamente non Diedo, figurava anche il Lion. Per garantire l'indipendenza di giudizio del Consiglio, il padre del L. fu quindi temporaneamente sospeso ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] quel Giuseppe Averani cui si deve il rinnovamento settecentesco della scuola di diritto dell'Ateneo. Il 26 ott. 1726 si laureò, insieme con su diverse fonti storiche e cronachistiche, e il giudizio di quello sulla posizione del D., ritenuta "parziale ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] sua ferma opposizione alle richieste di cittadinanza e di diritto a commerciare in Levante, presentate nel maggio del 1610 e Sebastiano Venier, fecero sì che fossero rinviati a giudizio i due ambasciatori, per rispondere del reato di trasgressione ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] Il F., al quale si rimproverava in realtà un giudizio troppo critico della versione della Volgata, accolse la censura mostrò troppo gelosa difenditrice di ciò che reputava esser di suo diritto, convien pur dire che molte altre volte fuor di ragione ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....