GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] di peste a Farges nel 1564, pochi mesi dopo la scomparsa di Calvino.
Il giudizio sul G. eretico non può essere separato da quello sul suo insegnamento del diritto. Egli fu partecipe di quella corrente di giuristi italiani che, nella seconda metà del ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] ", investitura simbolo di massima autorità, che comportava il diritto di portare le armi e di far precedere il proprio , Princeton 1968, pp. 375 s., 381; E. Sestan, Echi e giudizi sul tumulto dei ciompi, in Il tumulto dei ciompi, Firenze 1981, pp. ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] (i due erano certamente stati in contatto fino al 1820: cfr. il giudizio che ne dà il C. in Lemmi, pp. 41 ss.) e che i loro palazzi sarebbero diventati altrettante "scuole di diritto pubblico costituzionale".
In effetti la casa parigina del ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] la tesi della piena sovranità dello Stato veneto e il suo diritto alla discussione sulla pace.
In quei mesi decisivi, nel settembre e B. doti d'un più disincantato e realistico giudizio politico, fino alla comprensione precisa del "dubbio linguaggio ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] tre argomenti: "Primo, la legalità del movimento e cioè il diritto statutario delle leghe a resistere; secondo, l'azione civile delle struttura socio-economica mantovana dimostravano, a suo giudizio, la fallacia di molti postulati del marxismo e ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] che la nostra Corte [di Torino] è la più fiera nemica dei diritti della S. Sede". In tale quadro, il re di Sardegna si affannò accordato. Il D. vedeva così dolorosamente confermato il proprio giudizio, secondo cui "non vi è da sperare soccorso da ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] direttive del sovrano che da personali attitudini di giudizio critico. Sotto questa luce va vista la sua in una sua lettera del 26 maggio 1733, vacante la cattedra di diritto canonico. egli consigliava di ricorrere a un "soggetto francese abile" ma ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] fonte, sebbene di tipo peculiare, ha influenzato il giudizio storico ed ispirato consensi o discussioni e perfino una seguente anno, con un atto rogato da ser Gualtiero, secondo il diritto longobardo. La dote di Vanna fu di 400 fiorini. Di Giovanni ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] iscrisse alla Sapienza, dove il 22 luglio 1817 si laureò in diritto canonico e civile. Gli bastarono poi un anno di pratica in p. 57).
La popolarità che gli derivò da un simile giudizio parve la sua carta migliore nel conclave apertosi alla morte di ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] all'università di Pisa,L'economia italiana, 1934,Nuovi studi di diritto,economia e politica, 1929-1930,Studi sassaresi, 1935-1936,Terra diminuendo il numero delle scuole stesse, istituendo il giudizio globale in luogo della votazione, accrescendo lo ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....