FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] si trasferì a Pisa per frequentare l'università. Laureatosi in diritto civile, tornò a Pistoia e decise di dedicarsi alla professione di Pistoia è tuttora condivisibile nella sostanza il giudizio formulato più di mezzo secolo fa nella Novellistica ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] Roberto de Diana, il quale pretendeva di avere diritto all'esenzione dal pagamento delle gabelle.
Poiché i Magnanimo. Nel novembre 1427 si astenne, come metropolitano, dal giudizio in una causa d'appello, perché interessava la Chiesa palermitana. ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] anticurialiste.
In questo stesso periodo, il F. studiava diritto presso l'università partenopea, dove ebbe come maestri Giambattista cappellano maggiore, la cui competenza si estendeva dal giudizio sulle questioni penali e civili del personale dello ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] sua carriera forense difendendo, contro le pretese ecclesiastiche, i diritti della Corona sul regio patronato della badia di S. Maria di legislazione. Al ritorno dei Borboni fu sottoposto al giudizio della Giunta di Stato e fu costretto all'esilio in ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] , non solo nell'ampiezza degli interessi ma anche nell'indipendenza di giudizio, accompagnata da una fede sincera e ferma.
Presso i gesuiti il D. studiò grammatica e filosofia, poi diritto civile e canonico all'università di Napoli con Carlo Cito e ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] amorevole e amico carissimo" del D., senza però motivare tale giudizio); è stato notato che questo contatto e la successiva ammissione per la quale si sosteneva anche un esame di diritto, oltre alla familiarità con questioni giuridico-economiche che ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] il G. esprime su Giolitti un giudizio articolato: fondamentalmente positivo, pur con qualche , VIII (1932), p. 67 (recens.); G. Del Vecchio, Lezioni di filosofia del diritto [1930], Milano 1959, p. 136; M. Missiroli, Opinioni [1921], Milano 1956, ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] Benedetto Polirone (Mantova).
A parte il cinico giudizio di papa Giulio II che nell’assicurare la propria . Ricerche e documenti, Modena 1928, pp. 80-108; E. Ghidoni, Il diritto dalle armi, in Quaderni della Bassa Modenese, XLVIII (2005), pp. 9-46; ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] in giurisprudenza nel 1946, con una tesi in filosofia del diritto sul pensiero politico di Machiavelli. Cominciò in tal modo a politiche. Più in particolare, questo alla lettera il giudizio del D., le società democratiche, nella loro fisiologia, ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] l'occasione dal G. e da Giambattista Marin, il diritto di creare nuovi conii e di battere moneta (secondo a Lorenzo de' Medici del 5 ott. 1485 (Pontieri), scriveva che a suo giudizio i fatti dell'Aquila avevano le loro radici a Roma. Lo accerta, d' ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....