FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] Francesco Giuseppe diede ragione al suo duro giudizio.
Già nel dicembre 1848 il ministro degli F. poeta e uomo politico, Pola 1909 (descrive i mss. inediti); [E Salata], Il diritto d'Italia su Trieste e l'Istria, Torino 1915, pp. 154, 168, 212, 224, ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] beni. Padova in quegli anni provò anche a comprare i diritti e la giurisdizione che l'E. deteneva sul castello di Fontana che pure lo aveva portato alla signoria. Lo stesso giudizio è condiviso da Dante, che riferisce della seduzione da parte dell ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] 1467 il re Ferdinando espresse sul D. un giudizio laudativo. Nel 1469 gli fu concesso il baiulato Cortese, Sulla scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di M. Bellomo ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] alcuni titoli. Nel gennaio 1665 scrisse poi una consulta sulla spinosa questione del diritto d'asilo (Napoli, Bibl. naz., ms. XI. B. 18, ff. 356-367), che a suo giudizio aveva ridotto la Chiesa una "spelonca de' ladri, … con opprobrio, et ignominia ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] moglie, attribuendogli l'età di 50 anni.
Studiò diritto presso le scuole palatine e fece pratica presso avvocati apparteneva, fra gli altri, P. Verri.
È ben noto il giudizio sprezzante del grande illuminista sul L.: "La sua meschina figura è ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] concordemente ritengono personaggio di secondo piano (e in tale giudizio hanno concordato sia il Ranke sia il Pastor), si Roma si cercasse poi di ottenere alcuna soddisfazione per i violati diritti di un ambasciatore.
Sempre in quegli anni (1634-1635) ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] 1601, il D. venne avviato dal padre agli studi di diritto, prima a Parigi, poi ad Avignone, seguendo la consuetudine D. nel corso della sua carriera resta quella contenuta nel giudizio di lui dato dal presidente Bellezia al duca in occasione della ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] a suggellarne le doviziose fortune.
Il G. studiò a Padova diritto civile e canonico, avendo tra i docenti Fortunio Liceti e Senato il 6 febbr. 1669, non si discostano molto dal giudizio dei contemporanei sulla Francia del re Sole, che gli appare la ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] esponenti politici o borghesi benefattori) fu tolto il diritto di prendere la parola (Scirocco, Democrazia e II, Roma 1898).
Indicativo per le diffidenze della Sinistra il duro giudizio di Asproni, che lo definì in quei giorni "intrigante e ...
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MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] la storia degli avvenimenti politici, punta invece, secondo un recente giudizio, a costruire un modello di storia globale: la sua, antichi" del Comune di Vercelli, in Riv. di storia del diritto italiano, LXVI (1993), pp. 491-511; F. Panero, ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....