CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] , sia pure mediata dal giudizio etico formulato dallo spirito umano, da quel giudizio per cui la norma . dir., XIX(1939), pp. I 15-121; G . Lamanna, La concretezza del diritto e il posto della volontà nel pensiero di F. B. C., in Riv. internazionale ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] al re la titolarità del potere.
Sempre al 1881 risale un ulteriore studio di diritto pubblico La verifica dei poteri della Camera dei deputati e il giudizio sulle elezioni contestate (Il Filangieri, VI, pp. 163-186, 214-234). Il G. considerava ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] trasferì poi a Padova, dove si laureò il 27 genn. 1501 in diritto civile; fra i testimoni della laurea compare anche uno zio paterno, Girolamo, anche se non entusiasta, era stato pure il giudizio del veneziano Consiglio dei dieci, espresso dal teologo ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] ostilità, se non di vendetta, contro gli oppressori.
Laureatosi in diritto civile e canonico, si addottorò poi a Siena in teologia sul suo conto, il 2 dic. 1561, un giudizio del tutto positivo quando Filippo II, preoccupato dalle insistenti accuse ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] al forte interventismo di Ferdinando II e, a giudizio di diversi osservatori contemporanei (Michitelli, La Cecilia, Sicilie, Napoli 1977, pp. 273-290; G. Landi, Istituzioni di diritto pubblico del Regno delle Due Sicilie (1815-1861), I, Milano 1977, ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] il nuovo sistema giudiziario basato sulle tre istanze di giudizio, il 21 febbr. 1786 era nominato consigliere del al 1796, Torino 1984, pp. 610-612; A. Liva, Carcere e diritto a Milano nell'età delle riforme: la casa di correzione e l'ergastolo da ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] e due soli sono gli studi giuridici, propriamente accademici, da lui pubblicati: un saggio di diritto amministrativo, Sull'indole giuridica dei giudizi amministrativi di contravvenzione (Palermo 1859) e un corso di Lezioni di procedura civile dettate ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] varie sottocommissioni. Soprattutto chiamò al suo fianco il professore di diritto Roberto Lucifredi, che dell’Ufficio per la riforma, istituito con ultimo che prevalse; Petrilli, che secondo il giudizio di Giulio Andreotti richiamava molto da vicino i ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] lettore nell'università di Torino, occupandovi la prima cattedra di diritto. Insegnò giurisprudenza sino all'anno accademico 1523-24, con gran successo. Claudio di Seyssel, uomo di giudizio severo, lo reputò dotto e di ingegno sottile. L'insegnamento ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] gli Affari interni. Dimostrò la sua indipendenza di giudizio nella difesa dell’amico Carlo Trombetta, indipendentista rivoluzionario o sia provvisorio per il Piemonte, in Rivista di storia del diritto italiano, 1991, vol. 64, pp. 45-98.
Notizie sulla ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....