CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] sua attività in Senato fu caratterizzata, con varianti giudizi sui governi presieduti da A. De Gasperi (per a Roma, in IlTempo, 22 febbr. 1976; C. Schwarzemberg, Giustizia e diritto nell'Italia fascista, Milano 1977, p. II; M. Scioscioli, Dalla marcia ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] 1820, U. Lampredi scriveva all'A.: "Varii ne sono i giudizi. Alcuni lodano ciò che altri biasimano; ma tutti convengono della alla lotta, altri invece, come A. Frignani (Su lo stato del diritto in Italia, in L'esule-L'exilé, vol. II[18331, pp. ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] e per strappargli la concessione del suo pieno diritto alle investiture. Le reazioni in ambito ecclesiastico col. 1389 C-D). Sarebbe profondamente errato considerare questi giudizi e questi atteggiamenti come elemento secondario e in sostanza a ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] intellettuale, il D. seguì poi a Pisa i corsi di diritto romano di G. Averani, quelli medici e anatomici degli allievi Pisa. Il granduca lo incoraggiò anche ad esprimere il suo giudizio circa i metodi e i contenuti dell'insegnamento filosofico pisano, ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] tra cui la Rivista contemporanea, Mondo illustrato e Il Diritto di Torino, con note drammatiche e letterarie; nel settembre-ottobre 1868], pp. 900 ss.), riprendendo per il D. il giudizio espresso da Goethe su K. Witte, il quale da fanciullo prodigio ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] erano sempre duri e astiosi, ma il nuovo partito andava conquistando il diritto di cittadinanza. Ai fischi che lo avevano accolto a Pergine e a imperiale. Tra gli elementi di quel giudizio, una valutazione pessimistica della capacità rivoluzionaria ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] massimo fra i quali quello dell'Europa cristiana e di un diritto pubblico ad essa inerente (I, pp. 88, 329; competenza, ma a cui si interessò, sia pure estrinsecamente. I suoi giudizi, morali e storici, sono in genere quelli propri alla cultura del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] dipinto a tinte troppo fosche. Ma nell’insieme quel giudizio cantimoriano appare nella sostanza valido ancora oggi, a distanza che è il libro alla mancanza di una salvaguardia del diritto d’autore (almeno fino alla convenzione del 1840 che mise ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] alla conclusione, sostanzialmente scettica, che i "giudizi", sottoposti a continua variazione nel corso del . In questa scelta di campo si inseriva una critica dei diritto di proprietà nella sua attuale configurazione, che avrebbe dovuto essere ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] convocò un concilio dei vescovi d'Italia per sottoporre Simmaco a giudizio. Una prima riunione si tenne in S. Maria in Trastevere, ai grandi uomini, ed è madre della poetica, del diritto, della dialettica, dell'aritmetica. L'opuscolo termina con una ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....