Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] empirica, sia nel caso dell'economia sia in quello del diritto, Weber le collegò nel momento in cui si trattava di queste dovessero essere poste dalla coscienza con un retto giudizio. Vi è tuttavia un'importante differenza tra seguire regole ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] dal fatto che all'individuo non veniva riconosciuta la qualità di soggetto diretto di diritti e doveri (né la legittimità di convenire in giudizio) e in parte dalla tradizionale riluttanza degli Stati nel promuovere azioni legali internazionali a ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] la persistenza di questo doppio criterio di giudizio positivo a livello internazionale, negativo all' .
Savona, E. U., La grande corsa: mafia e legislazioni antiriciclaggio, in ‟Politica del diritto", 1994, n. 1, pp. 55-87.
Savona, E. U., Le mafie, la ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] organizzazione istituzionale è soltanto uno degli elementi di giudizio accanto a molti altri: il grado di In pratica il Bundesrat ha fatto un uso assai moderato sia del suo diritto di iniziativa (il 2,2% delle leggi adottate tra il 1949 e il ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] deliberatamente in essere dai governanti al fine di modificare i giudizi e le valutazioni sia dell'imposizione che della spesa, studiosi di scienza delle finanze e quelli di diritto tributario hanno sempre cercato d'individuare i principî politici ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] un livello minimo di vita non può certo essere oggetto di una pretesa rivendicabile dai singoli in giudizio; così pure il diritto umano a un livello minimo d'istruzione riesce raramente a concretarsi nell'istituzione di scuole pubbliche nelle ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] è ricerca sulla criminalità, ma semplicemente ricerca sulla natura del diritto penale e su altri problemi giuridici. Negli Stati Uniti, dove quei settori di attività a proposito dei quali il giudizio morale dell'opinione pubblica è diviso. Fra i ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] sé nella sua importante diocesi. Unisce una retta capacità di giudizio a una grande austerità di costumi e a una ammirevole confutare e rigettare i principi della moderna filosofia e del diritto civile, i quali oggi spingono il corso delle umane ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] dello Stato intesa come un'unica volontà artificiale, creata dai singoli cittadini attraverso un'alienazione contrattuale del proprio diritto di giudizio, fu formulata da Thomas Hobbes. Nelle sue due opere principali, il De cive (1642) e il Leviatano ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] I, pp. 261-447; importante per i dati biografici e i giudizi critici E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo,Firenze Parere sopra gli spagnuoli baroni sardi, sopra i diritti di signoraggio in Sardegna e particolarmente sopra il divieto ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....