MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] dei grandi autori e che affiancassero lo studio del diritto civile a quello canonico dando spazio anche alle discipline Carducci. Di questo scrittore però Treves ricordò anche il giudizio sferzante che si legge in una lettera del 18 febbr. ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] parti: l'una, più breve, sulle fonti, l'altra sulla famiglia e sul diritto privato (nel 1903 era apparso il secondo volume). Gli elogi di B. Brugi, C edizione il C. ammorbidisce il giudizio sulla ricerca interpolazionistica, accogliendone in parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] città natale, nel 1523 si trasferisce a Padova dove studia diritto sotto la guida di Marco Mantova Benavides e consegue con grandi richiami a consuetudini, norme, provvedimenti o pratiche di giudizio di Udine, Padova, Venezia, Vicenza. Sono, questi ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] finita terminò gli studi conseguendo la laurea in diritto civile ed ecclesiastico, ma conservò la vocazione di 3, 1895, LVI, pp. 5-25; Rappresentazioni popolari in Piemonte. Il Giudizio universale in Canavese, pubblicato e commentato da C. N. e D. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] nelle Riflessioni sopra il buon gusto, Muratori formulava un giudizio decisamente tranchant:
Dello studio delle Leggi io non terrò ma intriso di una radicata sfiducia nei confronti del diritto e per niente convinto dell’esistenza di un ordine ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] Sebbene riuscisse primo all'unanimità, la valutazione riassuntiva della commissione fu condizionata dal giudizio vergato da Schupfer.
Il F. divenne straordinario di storia del diritto italiano il 1º dic. 1915 (stabile il 1º dic. 1918, ordinario il 16 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] rango di epigoni di un metodo in declino. Un giudizio miope e riduttivo, del quale la lunga e fulgida conclusione giunse negli anni Trenta del secolo scorso lo storico del diritto italiano Pietro Torelli (1880-1948), il cui ambizioso progetto di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] equilibri giurisprudenziali, che condurranno presto a enucleare una situazione giuridica distinta dal diritto soggettivo, l’interesse legittimo, come oggetto del giudizio della Quarta sezione, andranno in direzione parzialmente diversa. Ma ancora una ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] giornalisti il D. ammise di avere un po' esagerato nella forma ma confermò il suo giudizio negativo ("decrepito, anacronistico") sul diritto matrimoniale della Chiesa. Nel discorso con cui ringraziava per l'avvenuta consegna dei quattro volumi di ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] migliori di quelli raggiungibili dallo Stato.
Questo giudizio negativo si palesa anche quando egli tratta e fu autore di apprezzati manuali di storia, economia, geografia, diritto, contabilità. Tra gli studi di geografia si ricordano: Degli studi ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....