Il codice civile distingue, in materia di licenziamento individuale, tra il licenziamento ad nutum, ossia con preavviso, e il licenziamento in tronco, ossia quello per giusta causa. Il licenziamento ad [...] e lavoratori ultrasessantenni). Il lavoratore ha altresì diritto a «chiedere entro 15 giorni dalla comunicazione di un ulteriore termine di sessanta giorni per l’introduzione del giudizio in caso di rifiuto o di mancato accordo, da riferirsi ...
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In materia penale le prove sono previste dal libro terzo del codice di procedura penale che disciplina i principi generali (art. 187-193), i mezzi di prova e i mezzi di ricerca della prova. L’art. 187 [...]
Dibattimento
Incidente probatorio
Presunzione di non colpevolezza
Pubblico ministero. Diritto processuale penale
Approfondimenti di attualità
La diversa definizione del fatto nel giudizio di Cassazione e il metodo del contraddittorio di Valeria ...
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La sentenza è il provvedimento con cui si conclude il processo amministrativo o una sua parte; infatti, l’art. 33, comma 1, lett. a) del codice del processo amministrativo (c.p.a.) prevede che il giudice [...] ; l’esposizione succinta dei motivi di fatto e di diritto; il dispositivo; l’ordine che la decisione sia eseguita c.p.a. ove si stabilisce che, quando nel corso del giudizio, l’annullamento del provvedimento impugnato non risulta più utile per il ...
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paternità Il rapporto di parentela che unisce il padre al figlio sia come vincolo affettivo sia nei suoi aspetti giuridici.
Dal punto di vista giuridico, il fatto della procreazione di un figlio con riferimento [...] dei suoi eredi; chiunque ne abbia interesse può intervenire nel giudizio. Per promuovere e proseguire l’azione occorre il consenso del più soltanto al padre, come era prima della riforma del diritto di famiglia, ma anche alla madre e al figlio. Il ...
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Il conflitto è una situazione che si verifica quando vi è contrasto circa la spettanza ad una determinata autorità della potestà di decidere su una questione sottoposta al suo esame. Si è in presenza di [...] ad una questione di giurisdizione, quando nasce in un giudizio ordinario da una contestazione circa la potestà dell’autorità potrà richiederne l’esecuzione al giudice amministrativo.
Voci correlate
Conflitti di attribuzione. Diritto costituzionale ...
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In generale, con il termine prova si fa riferimento a quel procedimento logico che dal fatto noto ricava, per rappresentazione, l’esistenza del fatto da provare. Oltre che al risultato probatorio, non [...] storici rispettivamente allegati, a eccezione dei fatti notori, cioè appartenenti alla comune esperienza e, nei giudizi aventi a oggetto diritti disponibili, dei fatti pacifici, cioè non controversi. D’altro canto, per il principio di acquisizione ...
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Il Consiglio dei ministri è un organo complesso del Governo ed è formato dal Presidente del Consiglio dei ministri e dai Ministri (art. 92, co. 1, Cost.; Ministri. Diritto costituzionale). Tuttavia, nonostante [...] quella di agire o di resistere in giudizio nei conflitti di attribuzione e nel giudizio in via principale di fronte alla Corte attinenti alla materia delegatagli, senza che questi, però, abbia diritto di voto (l. n. 81/2001).
Le riunioni del ...
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Potere della pubblica amministrazione di adottare una decisione effettuando, in base alla legge, una scelta fondata sulla ponderazione di un interesse pubblico primario con interessi secondari, pubblici, [...] stato esercitato correttamente. Il controllo giurisdizionale si concretizza nel giudizio sull’eccesso di potere: il giudice verifica, fra sempre meno dalla situazione di interesse legittimo o di diritto soggettivo fatta valere (su tali profili si v. ...
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Fase del processo che inizia con la dichiarazione di apertura del dibattimento e termina con l’emanazione della sentenza. Alla disciplina del dibattimento è dedicato il titolo II (art. 470-524) del libro [...] il meccanismo dell’esame incrociato (Principio del contraddittorio. Diritto processuale penale). Sotto quest’ultimo profilo, è interessante all’imputato con il decreto che dispone il giudizio (Imputazione); tuttavia, nel corso dell’istruzione ...
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Nel generalizzare il principio del doppio grado di giurisdizione, la l. n. 1034/1971 ha disciplinato, come mezzo ordinario di impugnazione delle sentenze emesse dai Tribunali amministrativi regionali (TAR), [...] che hanno partecipato, in qualità di parte, al precedente giudizio. Insieme al ricorso va depositata, a pena di decadenza, la sezione cui è affidato il ricorso rilevi che il punto di diritto sottoposto al suo esame ha dato luogo o possa dare luogo a ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....