Diritto all’istruzione scolastica e disabilità
Enrico Scoditti
La Corte di cassazione, modificando il precedente orientamento, ha nel 2014 riconosciuto la giurisdizione del giudice ordinario nelle controversie [...] (Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate), anche i genitori della persona handicappata. Prevede suoi confronti». Ai sensi dell’art. 3 «i giudizi civili avverso gli atti e i comportamenti di cui ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] leggi: tali condizioni sono un’implicita conferma del suo giudizio sull’irreversibile decadenza del mondo moderno.
Anche per I uomini capaci di educare il popolo. Il popolo, di diritto fonte della razionalità, di fatto è ancora incapace di governarsi ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] morte; tutti gli altri videro la luce solo nella seconda metà del sec. 19°. Su G. pesò a lungo sfavorevolmente il giudizio limitativo di L. Ranke, e successivamente la polemica di F. De Sanctis, che, isolando artificiosamente i Ricordi dal resto dell ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] , co. 4, c.p.c.). Ciò avviene allo scopo di evitare che la pendenza del giudizio non costituisca un ostacolo alla piena disposizione dei propri diritti anche quando questi sono oggetto di controversia in un processo.
In assenza di una regola generale ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] destra del simbolo di ciascun elemento: per es. H2O, Na2SO4, C6H12O6.
Diritto
Nel processo fra privati praticato in Roma dal 2° sec. a.C. nel suo schema generale, era quella di un giudizio ipotetico alternativo, nel quale il magistrato, previo ...
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Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere di proporre la domanda [...] legittimi». L’art. 99 c.p.c. enuncia il principio in base al quale «chi vuol far valere in giudizio un diritto deve proporre domanda al giudice competente», principio contenuto anche nell’art. 2907 c.c., secondo cui «alla tutela giurisdizionale ...
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Giurista e scrittore (Nuoro 1902 - Roma 1975). Prof. univ. dal 1934, insegnò diritto processuale civile nelle università di Camerino, Macerata, Padova, Trieste e da ultimo (1958-72) in quella di Roma; [...] Trattato di diritto civile italiano diretto da F. Vassalli); Diritto processuale civile (1948; 8a ed. 1973); Diritto fallimentare 1948; 2a ed. 1980). Ha lasciato anche due romanzi, pubblicati postumi: Il giorno del giudizio (1977); La veranda (1981). ...
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equità Nella dottrina giuridica moderna, la cosiddetta ‘giustizia del caso singolo’, espressione di un principio non scritto di superiore giustizia etico-sociale, che può assumere aspetti pratici diversi [...] che deve servire a temperare il rigore della norma scritta, adeguandone l’applicazione pratica alle esigenze di ordine etico messe in evidenza dal caso concreto.
Voci correlate
Equità. Diritto civile
Giudizio di equità
Equità. Diritto del lavoro ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] di gruppi o di luoghi.
La f., cui sono riconosciuti i diritti propri di una ''società naturale'', è la f. "fondata sul costituzionale di eguaglianza: la discriminazione, secondo il giudizio critico di una larga dottrina, finirebbe per legarsi ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] facilmente accessibili agli uomini di sano e sperimentato giudizio. Educato al sensismo del Condillac, lo superò filosofico di G. D. R., Milano 1930; L. Caboara, La filosofia del diritto di G. D. R., Città di Castello 1930; G. Solari, Il pensiero ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....