BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] Tasso per il satiro di Aminta si ispirò sicuramente al personaggio analogo del Beccari.
È chiaro che da un giudizio comparativo che tenga presente le maggiori realizzazioni del secolo nel campo del dramma pastorale - si pensa naturalmente all'Aminta ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] 2 nov. 1508) si diede per breve tempo allo studio del diritto civile e di quello canonico. In seguito lo ritroviamo alla corte del B. poeta latino e si comprende agevolmente il giudizio negativo che di lui dettero il Sannazzaro e altri contemporanei ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] poesia volgare, gli mandava un suo sonetto richiedendone il giudizio ("Tu, ch'al superbo e glorioso monte", conservato 1565) ad Aldo il Giovane fa di un Caesarius professore di diritto civile al gymnasium romano (cfr. E. Pastorello, L'epistolario ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] viceré conte di Castriglio, per la cattedra vespertina di diritto civile. Cominciò le lezioni nel gennaio 1661, ma la di Napoli, Napoli 1770, V, p. 377 (ma vedi anche il giudizio di p. 368) e G. De Blasiis, Ascanio Filomarino arcivescovo di Napoli ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] di Lavoro; frutto di questo periodo di meditazione è La filosofia del diritto e l'arte di bene interpretarlo pubblicata a Napoli nel 1822, con della Gran Corte criminale di Terra di Lavoro nel giudizio criminale in grado di rinvio a carico di d. ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] venne esaltato come "nuovo Scevola", per la padronanza nel diritto, e detto pari a Traiano nell'integrità e a "patrem canonum et summum legistam", e di altri ancora. Un giudizio definitivo su di lui va equilibratamente ricercato fra i due estremi. ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] coesistevano, in maniera eterogenea e confusa, diritto comune e diritto canonico, istituti feudali ed editti ducali, et altre scritture, per le quali si deduce alcuna cosa in giudizio, debbano esser dettate, in buona lingua volgare, cioè italiana, nei ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] doctor utriusque iuris; si sa con certezza che si addottorò in diritto canonico a Ferrara, il 17 maggio 1455. Sempre a Ferrara, coloro che poterono consultare il manoscritto. Eloquente il giudizio di Ottavio Alecchi, il primo a fornire una ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] datia imponenda" (Fiamma, col. 685). Questo giudizio estremamente negativo è forse altrettanto ingiusto, dal momento reazione del Comune di Bologna, che concesse ai figli il diritto di rappresaglia nei confronti dei cittadini milanesi e che convinse ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] del 24 dic. 1432. Dall'atto del 1433 si sa inoltre che il G. in quel periodo studiava diritto civile (Notarile antecosimiano 19112: il giudizio, iniziato il 2 dic. 1433, si protrasse fino all'11 febbr. 1434; ove non altrimenti indicato i documenti ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....