Fabio Rota
Abstract
Vengono esaminate le funzioni e il contenuto della motivazione delle decisioni civili, facendo particolare riferimento alle modifiche apportate dalla l. 18.6.2009, n. 69 alle norme [...] giudice possa definire il giudizio «mediante dispositivo corredato dell’indicazione dei fatti e delle norme che fondano la decisione e delimitano l’oggetto dell’accertamento, riconoscendo alle parti il diritto di ottenere la completa motivazione ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
Il contributo analizza l’azione di mero accertamento o dichiarativa, nel contesto delle azioni civili, prendendo in esame gli aspetti più controversi del tema: quello della [...] l’entrata in vigore dell’art. 24 Cost., che riconosce a «tutti» il potere di agire in giudizio per la tutela di propri diritti soggettivi, senza specificazione alcuna; con la conseguenza che ciascuno, nell’osservanza del vincolo della proposizione di ...
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Protocollo Cassazione-C.N.F. sulla redazione del ricorso
Ilaria Pagni
La chiarezza degli atti di parte è, diversamente dalla sinteticità, un requisito che non soddisfa soltanto l’esigenza di rapidità [...] c.p.c. v., da ultimo, Cass., 11.1.2016, n. 195, che riafferma i principi delle Sezioni Unite.
19 Rordorf, R., Questioni di diritto e giudizio di fatto, in La Cassazione civile, cit., 31.
20 Così Cass., S.U., 22.5.2012, n. 8077, in Giusto proc. civ ...
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Mauro Bove
Abstract
Dopo aver analizzato il problema del titolo, ossia il suo ruolo nella delineazione dei rapporti tra il diritto sostanziale ed il processo esecutivo, si espone la disciplina che [...] un ordine di prestazione rivolto al soccombente già previamente esistente a favore dell’avente diritto risultato vittorioso in giudizio, ordine che, se non eseguito spontaneamente, esige appunto l’intervento sostitutivo dell’organo esecutivo ...
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L'arbitrato in materia di appalti pubblici
Emanuele Odorisio
Il nuovo codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. 18.4.2016, n. 50 ha, tra l’altro, riscritto anche la disciplina dell’arbitrato. Seppure [...] 1, n. 6, c.p.c.); Zucconi Galli Fonseca, E., Diritto dell’arbitrato, cit., 188 s.
[34] Marinucci, E., L’impugnazione non occorrerebbe la previa deduzione di parte nel corso del giudizio. Secondo questa stessa dottrina, la violazione delle regole di ...
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Opposizione all’esecuzione e vicende del titolo esecutivo
Paolo Vittoria
La cornice dell’argomento che si affronta è data dal sistema dei rapporti tra giudizio di cognizione con il suo sistema di impugnazioni, [...] è cassata con rinvio per vizi di motivazione e nello stesso tempo per violazione di norme di diritto.
In pendenza del giudizio sul rapporto di credito, sulla base del decreto ingiuntivo dotato di provvisoria esecutorietà, si inizia un’esecuzione ...
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Michele Taruffo
Abstract
Si analizzano i vari aspetti del tema, con riferimento alla regola generale sull’onere della prova e i suoi vari limiti oggettivi. Si analizzano inoltre le numerose eccezioni [...] che l’onere della prova spetta a chi chiede l’applicazione del diritto in suo favore (Gaskins, R.H., Burden of Proof in Modern .P., op. cit., 273, 282).
Tuttavia, la regola di giudizio in cui si esprime l’onere della prova produce i suoi effetti ...
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Giuseppe Finocchiaro
Abstract
Sulla base di un approccio di diritto positivo si intende fornire un primo inquadramento delle tre principali ipotesi previste dal codice di procedura civile, in cui è [...] che può essere spiegata a ragione della circostanza che l’art. 114 c.p.c. ha inserito nella struttura del giudizio di diritto, una funzione ad essa estranea e propria, invece, dell’arbitrato di equità. Le parti non si sono praticamente mai avvalse ...
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Mediazione e alternative dispute resolution
Luciana Breggia
Nel corso del 2016 prosegue l’intensa opera di assestamento della normativa sulla mediazione ad opera della giurisprudenza di merito, specie [...] una sorta di sanzione nei confronti di chi agisce in giudizio». Nello stesso senso ancora, si segnalano Trib. Grosseto, multis, Trib. Roma, ord. 28.4.2015, in Quotidiano del diritto (quotidianodeldiritto.it); Trib. Reggio Calabria, ord. 5.10.2015, in ...
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Domenico Dalfino
Abstract
Il sequestro conservativo rappresenta un mezzo di conservazione della garanzia patrimoniale del credito, accanto all’azione surrogatoria e all’azione revocatoria e al tempo stesso [...] .2009, n. 2. Nessun dubbio sussiste, invece, in ordine all’esercizio del diritto di voto, spettante in ogni caso al custode, ai sensi dell’art. 2352, ante causam, nel caso in cui non segua il giudizio di merito ovvero il giudice della causa di merito ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....