BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] coesistevano, in maniera eterogenea e confusa, diritto comune e diritto canonico, istituti feudali ed editti ducali, et altre scritture, per le quali si deduce alcuna cosa in giudizio, debbano esser dettate, in buona lingua volgare, cioè italiana, nei ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] doctor utriusque iuris; si sa con certezza che si addottorò in diritto canonico a Ferrara, il 17 maggio 1455. Sempre a Ferrara, coloro che poterono consultare il manoscritto. Eloquente il giudizio di Ottavio Alecchi, il primo a fornire una ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] datia imponenda" (Fiamma, col. 685). Questo giudizio estremamente negativo è forse altrettanto ingiusto, dal momento reazione del Comune di Bologna, che concesse ai figli il diritto di rappresaglia nei confronti dei cittadini milanesi e che convinse ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] del 24 dic. 1432. Dall'atto del 1433 si sa inoltre che il G. in quel periodo studiava diritto civile (Notarile antecosimiano 19112: il giudizio, iniziato il 2 dic. 1433, si protrasse fino all'11 febbr. 1434; ove non altrimenti indicato i documenti ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] "per una volta", e gli era, stato riconosciuto il diritto di riscuotere frutti maturati della sede vacante fin dal giorno della poi tornò a Roma (dove nel frattempo aveva corso il giudizio contro di lui), probabilmente prima del 1589, dato che già ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] è fissata da Alberico Gentili che, respingendo il severo giudizio di Cuiacio sui professori italiani, giudicati "miseri", "blaterones -Leipzig 1880, p. 545; B. Brugi, La scuola padovana di diritto romano nel secolo XVI, Padova 1888, pp. 74 n. 13, ...
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BAZIANO (Basianus, Bassianus, Baxianus, Bazanus, Bazianus, Bosianus)
Filippo Liotta
Scarse e non provate sono le notizie che riguardano questo canonista vissuto nel sec. XII: esse si attingono indirettamente [...] oltre alla circostanza che il primo non si occupò mai di diritto canonico e di Sacre Scritture - le stesse sigle sicuramente attribuibili della sua morte viene riportata al 1197.
Un giudizio sull'apporto scientifico di questo glossatore è di ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] un processo i cui atti vennero istruiti dal Bonfranceschi. Il giudizio si concluse con la condanna a morte di Niccolò e dei Roma 1914, pp. 84, 471, 674;E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] annotazione del B. sulla sorte delle città toscane segue un giudizio non privo di personale amarezza e di acume sulla Firenze a una veneziana. Nel 1539 veniva chiamato alla cattedra di diritto civile nello Studio senese, cattedra che tenne fino al ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] nell'università ferrarese, addottorandovisi in diritto civile e canonico presumibilmente nel 1590; in questo stesso anno , sia quella di Guido Bentivoglio, che lo ripagò con un pesante giudizio delle sue Memorie (p. 67).
Al conclave del 1623 il B ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....