FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] e, per le materie filosofiche, di G. G. De Soria, addottorandosi in diritto civile il 14 maggio 1766 con S. Bicci. Di qui passò a Firenze ibid., IX [1791] pp. 173-201).
Un giudizio di totale consenso nei confronti della legislazione leopoldina, che ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] una privativa di stampa, grazie a un giudizio encomiastico del presidente del buon governo Aurelio Puccini identità giuridica regionale nella Toscana asburgo-lorenese, in Il diritto patrio tra diritto comune e codificazione (secoli XVI-XIX), a cura di ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] e faceva spesso l'elemosina.
Si riconobbe alla G. il diritto di godere di tutti i privilegi delle donne oneste; non più Conservatori passarono il caso al governatore, che confermò il giudizio del suo predecessore in favore della G., aggiungendo però ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] diritto commerciale nella Regia Scuola superiore di commercio di Venezia, ma presto passò all'istituto superiore di scienze 'Inghilterra e la Germania, nei quali, a suo giudizio, la soluzione della questione sociale aveva potuto essere impostata ...
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FAMULARO, Nino (Antonino)
Sebastiano Di Fazio
Nacque il 1° maggio 1898 a Lipari in provincia di Messina, da Giuseppe ed Aurelia Rodriguez. Frequentò a Messina l'istituto tecnico e vi conseguì il relativo [...] perché l'estimo, insegnando a formulare e motivare giudizi di valore, non poteva pervenire a risultati integrale, XXIV (1970), 1-2, pp. 15-23; Ancora sulla valutazione del diritto di sopraelevazione, in Riv. del catasto..., n. s., XXVI (1971), 1-2 ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] i principî della legge del 1926, che a giudizio del D. rappresentava "la prima manifestazione positiva dello , in questa prospettiva, non solo l'affermazione del diritto di associazione, e perciò la manifestazione degli interessi contrastanti ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....