VIRGINIA
Plinio Fraccaro
. Eroina di una famosa leggenda romana collegata con l'abolizione del decemvirato legislativo del sec. V a. C. e con la restaurazione della libertà plebea.
Al primo collegio [...] della corruzione, ingiunse a un suo cliente di trarla in giudizio, sostenendo che essa era nata in casa sua da una sua leggenda di Virginia. E intenzioni esemplificative nei riguardi del diritto pubblico e privato si possono attribuire a varî tratti ...
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MOFOLO, Thomas
Rosario Portale
Scrittore sudafricano di lingua sotho, nato a Khojane il 22 dicembre 1877 (o 1875), morto a Teyateyaneng l'8 settembre 1948. Educato da missionari protestanti francesi [...] carriera letteraria, scrisse solo tre romanzi, che a giudizio della critica hanno segnato l'inizio della narrativa africana moderna è stato tradotto in moltissime lingue ed è entrato di diritto a far parte della narrativa mondiale.
Dall'analisi del ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] e il suo dolore esistenziale non si risolve in angoscia ma in giudizio morale e nella speranza della redenzione; queste le premesse di una caratteristici di tutto il movimento cui di diritto storicamente appartiene.
La tardiva sistematizzazione di ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] dei dilettanti e quella di coloro che più o meno a buon diritto si sogliono ascrivere tra i poeti, non tanto un'espressione della vita noi resta un indizio e per se stessa e per i giudizi ammirativi che si andaron ripetendo così a lungo, di certa ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , che già ha tentato di tracciare l'evoluzione del diritto pubblico veneziano, escono, a Venezia tra il 1755 e terminologiche, in questioni definitorie. Ben pochi hanno la lucidità di giudizio e il coraggio d'accorgersi che l'oligarchia è già da un ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] ciò che par vero ai più, intendeva certamente riferirsi al giudizio fondato sulla ragione e non a quello che è frutto della I, 1965, pp. 177-95.
[80] Ma si veda, intanto, F. CANCELLI, diritto romano in Dante, in ED, II, pp. 472-9.
[81] Cfr., a questo ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] alla felicità e quello di Strindberg reclamante il suo diritto alla stridula negatività; è la storia del conflitto fra ciò che non siamo, ciò che non vogliamo", l'abdicazione al giudizio dinanzi al mare dell'oggettività è una sordida resa alle cose ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] mappa della nostra ignoranza) aumenta la resistenza a pronunciare giudizi globali, a emettere formule sonore; ciò nonostante diremmo che sorte di cannoni», il Torricelli replica sostenendo il suo diritto di argomentare «ex hypothesi»; un anno prima il ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] il libero non schiavo; è invece colui che ha il diritto di partecipare (e che di fatto partecipa) al processo decisionale fondamento solido alla discriminazione tra bene e male nel giudizio politico. Ciò comporta l'inevitabile polemica con il pensiero ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] eccelsa tra le varie arti, perché, nei suoi tre gradi di giudizio, costituisce "una certa arte di tutte le arti" e può giungere come la stella polare (Cinosura) per l'immenso mare del diritto, una sorta di filo di Teseo per orientarsi nel labirinto ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....