PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] storie, cronache e memorie mette in crisi il giudizio di Vico circa una congiura aristocratica nata come I, p. 116), s’incitarono i napoletani a ribellarsi, affermando il diritto di eleggersi un loro re, in quanto era venuto meno il «sacro ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] parte). F.K. von Savigny la citò più volte nella Storia del diritto romano nel Medio Evo (Heidelberg 1815-31; Firenze 1844-45), pur non del L. a C. Fabrizi, sulle antiche forme di giudizio nel Friuli, dove valeva il parere degli "astanti" alla ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] , ove conobbe Francesco Robortello e conseguì la laurea in diritto nel 1546; seguì inoltre corsi allo Studio bolognese. In possesso di una significativa esperienza di ingegnere militare.
Il giudizio dei contemporanei e degli storici sull'opera non è ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] preoccupazione aflinché l'educazione venisse sancita come un "diritto del popolo". La sua animosità nei confronti del giornata dell'8 febbraio il C. dette un preciso giudizio politico nell'opuscolo Liotto febbraio a proposito della causa nazionale ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] . De Libero).Richiamato alle armi, chiese l'esenzione in base al diritto di dirigere il Domani. Non avendo il ministero risposto, il C. "forse difficile, ma certamente eccezionale", nel memore giudizio della figlia Gloria (si veda la dolorosa rapsodia ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] di letteratura greca all'università di Pisa, e a giudizio favorevole di una commissione nominata dal Consiglio Superiore di lettere classiche", per altro verso asseriva essere suo diritto e dovere d'insegnante universitario "l'accostarsi agli ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] è scritto che il B., che era dottore in diritto ecclesiastico e civile, abate nella diocesi di Tolosa in Francia In scrignis serbat et ego vidi...") scrisse anche: Ilcapriccio ovvero Il giudizio della ragione con la beltà e l'affetto, "drama ideale", ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] la procedura per sottoporlo a giudizio di epurazione, giudizio tuttavia cessato nel momento in , XX (1922), pp. 336 s. (rec. a L'aspetto pubblico e privato del diritto e la crisi dello Stato moderno), poi in Conversazioni critiche, IV, cit., pp. 175 ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] istituto industriale e collaborò ad alcuni giornali (il Diritto e la Rivista contemporanea), con articoli per lo più pubblicazione della Vita di Nino Bixio (Firenze 1875) per i giudizi poco lusinghieri sul comportamento tenuto da G. La Masa e dalle ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] , nel suo complesso, non avesse né motivo né diritto di irritarsi e di reclamare della brusca parola dantesca. Inferno, sono tradotti molto fedelmente, e in alcuni punti, a giudizio del Tommaseo, con una accentuazione di sensualità.
La versione dell' ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....