GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] studi di diritto a causa della morte del padre. Decise così di dedicarsi alla letteratura, com'egli stesso ebbe a del romanzo storico postmanzoniano e l'incipiente ribellismo scapigliato. Nel giudizio di un contemporaneo L'Innominato, "che fu letto da ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] copia della sua tragedia Imber aureus, per sollecitarne un giudizio, e con Luigi Giglio (il riformatore del calendario), V, pp. 232, 234, 237, cfr. B. Brugi, La scuola padovana di diritto romano del sec. XVI, Padova 1888, pp. 41, 58, 73 s.; Id., La ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] avvocato del Comune di Reggio (Cremona-Casoli, p. 9); studiò diritto a Pavia sotto la guida del Pinoti, laureandosi nel 1405. Il 13 fratello Paolo Valerio; al Decembrio, che sottopose alsuo giudizio "libelli" giovanili, il C. invano si rivolse ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] dei Fisiocritici (1691). Dopo aver studiato filosofia e diritto ed aver per qualche tempo praticato la professione forense, alla vita di S. Filippo Neri, e su un presunto giudizio poco lusinghiero dei cardinal Bembo relativo alle Epistole di s. Paolo ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] restituire, il 9 maggio 1518, dopo essere stato citato in giudizio, la somma di 400 ducati ricevuta dal Chigi per la stampa fatiche dei Greci: questo era davvero, per Zeus, a buon diritto, un prodigio, ché opera grande alla grande Roma s'addice. Ma ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] istruzione elementare, lo indirizzarono poi agli studi di diritto nella pubblica scuola giuridica di Messina, che rilasciava il Una lirica è troppo poca cosa per poter dare un giudizio sul C., tuttavia sembra che egli, fortemente influenzato dai ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] eclettico, attratto da molteplici interessi, che vanno dal diritto ecclesiastico e privato alla musica, dall'eloquenza alla autorità, in sede di valutazione letteraria, come nel giudizio sull'Attilio Regolo metastasiano (Lezione accademica sopra l' ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] annotazione del B. sulla sorte delle città toscane segue un giudizio non privo di personale amarezza e di acume sulla Firenze a una veneziana. Nel 1539 veniva chiamato alla cattedra di diritto civile nello Studio senese, cattedra che tenne fino al ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] Roma, che così intendeva vendicarsi del Muratori, sostenitore del diritto imperiale. Negli anni 1734-37, durante la guerra di Sempre a Modena, sono conservati presso la Bibl. Estense un Giudizio critico sopra di vari scrittori antichi (ms. alfa.1.32) ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] nell'università ferrarese, addottorandovisi in diritto civile e canonico presumibilmente nel 1590; in questo stesso anno , sia quella di Guido Bentivoglio, che lo ripagò con un pesante giudizio delle sue Memorie (p. 67).
Al conclave del 1623 il B ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....