MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] della convenzione del 1840 tra gli Stati italiani sui diritti d’autore, denunciò l’operazione. Pubblicò nel 1860 isolamento, per la diffidenza verso il mestiere e le scuole letterarie. Quindi i giudizi di B. Croce (A. M., in La Critica, XIX [1921], pp ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] come sue parti l'invenzione degli argomenti e il giudizio su di essi, e si suddivide in argomento dimostrativo cura il corpo, la teologia, che ha cura dell'anima, e il diritto, che ha cura di ciò che è necessario alla congiunzione dell'anima e del ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] terzo libro delle Laudi, che furono edite nel dicembre del 1903.
È giudizio comune che le Laudi, i primi tre libri e, in specie, catena di giornali americani del gruppo Hearst, i diritti d'autore avessero allentato la morsa del dissesto finanziario ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di Satana poggia su tre pilastri eterni: la Ragione, il Diritto, la Natura) potrebbe indurre a restringere di molto o a negare i tipi dello Zanichelli di Bologna: vi erano premessi i giudizi di tre critici tedeschi, lo Hillebrand, il Pichler e il ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ascoltarne, sia pure saltuariamente, le lezioni di diritto, che dovettero esercitare un qualche influsso su di cui la polemica classico-romantica veniva definita "idle enquiry". Tale giudizio, di cui lo Hobhouse si addossò la paternità, spiacque in ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] dall’insegnamento, iniziò a collaborare al giornale «Il Diritto» con una serie di calibratissimi interventi a favore («le intitolai barbare, perché tali sonerebbero agli orecchi e al giudizio dei greci e dei romani, se bene volute comporre nelle ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] . [ma 9 febbr. 1848]), in cui ribadiva il diritto storico dell'isola alla costituzione e a fissare i termini della che cresca di territorio, di forza, di prosperità, e non perda mai il giudizio" (11 giugno 1889, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] il M. ha modo di abbozzare le linee di un giudizio sulla monarchia di quel Paese, quale emergeva dalla distruzione delle grandi , pp. 423‑431).
Il M. è considerato, a buon diritto, il fondatore del pensiero politico moderno: per primo concepì l’«arte ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] con G. Malpaghini e forse iniziò anche gli studi di diritto, preparandosi a una futura carriera di notaio o di cancelliere 1433 un'epistola a L. Valla che contiene un cauto giudizio sul De voluptate. Tuttavia in questi anni cruciali del suo ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] Solo un'indagine diretta e particolare potrà definire il diritto e il torto di considerazioni come queste; e movimento, con una partecipazione in cui il gesto cordiale mediava un giudizio senza concessioni, non facile. È vero, in generale, l'‟ambiente ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....