CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] gli studi a Napoli, adesso però concentrati sul diritto. Tuttavia il giovane studente si mostrò interessato ; Della Beata Vergine; Dell'occulta natura di Dio; Del giudizio universale.
Il trattato Delle Imprese è diviso in tre libri: ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] nel tempo stabilito. Il G. si diede pertanto allo studio del diritto civile e canonico, dapprima a Pisa, poi a Padova, e sua nel pieno del tumulto, ma "a cose fatte per esprimere un giudizio sul passato e un monito per l'avvenire" (Orazione…, p. 85 ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] da Padova nel marzo del 1365, colpisce per l'asprezza dei giudizi espressi da Petrarca sul conto di L., definito "magna bellua". poco prima di lasciare la città.
All'ambito del diritto riporta invece la traduzione delle citazioni greche inserite nel ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] Bartolonnea. Ancora dodicenne, studiava a Bologna umanità e poi diritto, conseguendo il dottorato. A Trieste si fece notare da durante la sua ultima malattia. Molto più positivo è il giudizio su Massimiliano, la cui causa egli difese in invettive ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] successo e fu lodato da Beccaria, che dopo gli studi sul diritto si era spostato verso meditazioni sulle origini della civiltà umana. Questo lavoro spiegare le origini della società. Si asteneva dal giudizio su quale fosse il migliore tipo di governo ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] sul concetto di nazionalità nella filosofia del diritto, stabilì importanti rapporti di collaborazione con Der come ben vide De Sanctis, quando, nel 1859, leggeva negli amari giudizi del giovane I. sull'esercito e sulle plebi una delle manifestazioni ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] di rilevare cose contrarie sia al "buon costume e a' sovrani diritti di S.A.R." sia alla reputazione di privati cittadini (ibid., L. per gli "oltramontani" che da tempo, a suo giudizio, coltivavano il gusto per la filosofia. Nel 1778, dopo aver ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] dissertazione moralistica, ora della riflessione sui diritti individuali nel contesto delle relazioni sociali, fino si schiude l'amplissimo repertorio di tradizionali considerazioni, consigli e giudizi relativi al genere femminile: il G. da un lato ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] un'epistola accompagnatoria al fratello Filippo, allora studente di diritto a Padova, che, nella sua biografia, la definirà singoli mesi, cominciando da marzo, l'ultimo tratta del Giudizio finale.
Il poema ricevette onorata accoglienza da parte dell' ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] nominato segretario generale della Biennale di Venezia, carica che mantenne dal 1920 al 1926 per quattro edizioni.
Il giudizio sull’ultimo decennio di attività è ancora oggi piuttosto controverso: indicato dai più come un baluardo della conservazione ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....