Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] tra i diversi giudici ordinari del potere giurisdizionale. Ai sensi dell'art. 99 c.p.c. chi vuol fare valere un diritto in giudizio deve proporre domanda al giudice competente. In sede civile, il giudice che ha la c. generale in primo grado è il ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] Bonalumi, oltre a varie opere di L. Fontana e P. Manzoni.
Diritto
L’o. del negozio giuridico è l’interesse o gli interessi che le o no di questi requisiti rende possibile il giudizio circa la rispondenza dei negozi ai contenuti delle diverse ...
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Nell’uso moderno, attestato solenne di un’accademia, dell’autorità sovrana o di altro organo, con cui si accorda un privilegio, un titolo (d. di nobiltà, di onorificenza, di benemerenza ecc.), o documento [...] ecc.). I primi esempi di critica diplomatica si hanno nel giudizio pronunciato da F. Petrarca, su richiesta di Carlo IV ( documenti, perduto ormai il valore pratico come fonti di diritto a causa del cambiamento delle istituzioni avutosi in seguito ...
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CALLERI (Callery), Giuseppe Gaetano Pietro Massimo Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Torino il 25 giugno 1810 da Gaetano e da Maria Gazzola. Dopo aver compiuto gli studi classici nella città natale [...] permettergli di usufruire del congedo che gli spettava di diritto, praticamente per mettere fine ad una situazione ch 'il a été possible de le faire" al disposto del primo giudizio e pertanto "la condamnation prononcée contre lui ne recevrait pas son ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] si dee pubblicare se non vale a insegnarci qualche verità» (Note e giudizi delle proprie opere dell’ab. A. Peyron, in B. Peyròn, Per testo, convinto che «a quei soli libri stava il diritto di comparire alla luce, i quali portassero evidente vantaggio ...
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CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] vescovo di Bergamo nel 1481. In tale lettera, rivendicando il diritto di tradurre i salmi dal greco e di correggerne la versione vulgata, il C. affronta, con coraggio e indipendenza di giudizio, una questione di filologia dei testi sacri, che è ...
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DEL PRETE, Leone
Maura ScarlinoRolih
Nacque a Lucca nel 1821 da Lorenzo e da Teresa Fabi. Dopo gli studi liceali compì nella sua città gli studi di giurisprudenza, seguendo le orme del padre.
Lorenzo [...] valente giureconsulto, insegnante universitario di diritto e presidente del Tribunale supremo del Ducato lucchese, affiancò su cui il D. "educatore" ama dare in più punti il suo giudizio.
Il D. non ebbe altri incarichi "pubblici": se si eccettua la ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....