GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] tre cardinali che lo esaminassero e presentassero un giudizio al Sacro Collegio. La cosa finì nel nulla giunse a Orvieto, dove si trovava il papa in esilio, per vantare dei diritti sui benefici di uno dei cerimonieri che era deceduto.
Il G. morì a ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] dalmata.
Conseguito nel 1454 a Padova il dottorato in diritto canonico, il F. sembrava dunque avviato a una carriera altri cardinali e alti prelati del suo tempo, induce a sfumare assai i giudizi negativi su di lui.
Il F. morì il 20 ag. 1485 a ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] È in questa veste che va rivisto il giudizio riduttivo del suo episcopato, ricordato principalmente, se non nella pieve di Samoggia, annessa poi a S. Maria di Roffeno, i diritti di sepoltura e le decime sui frutti delle terre coltivate a spese sue, ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] sacre come gentile, e di quelle si dilettava assai". Questo giudizio di Vespasiano da Bisticci (Le vite, I, p. 257) ) si trovano, accanto agli autori antichi, anche testi di diritto canonico e civile e libri di devozione. Vanno rilevati i frequenti ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] nel Camposanto di Pisa (Frugoni, 1988). L'affresco con il Giudizio finale (1330-1340), a sua volta incluso in un programma primi compagni, riceve dall'autorità ecclesiastica il riconoscimento del diritto di esistere. L'umiltà di Francesco e la sua ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] di un necrologio della chiesa (peraltro poco affidabile secondo il giudizio di J. Fried, che ne verificò l'inattendibilità in Diacono, egli dette prova di una fine conoscenza del diritto canonico citando canoni che all'epoca erano scarsamente noti. ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] ag. 1836), per due casi di presunta violazione del diritto di immunità ecclesiastica il conflitto si fece più aspro. arcivescovo a lasciare la città, ma questi rifiutò. Citato in giudizio, subordinò la comparizione all'autorizzazione della S. Sede. Il ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] decisione delle deputazioni che attribuiva al concilio il diritto di concedere indulgenze.
Ma il primo violento re d'Aragona concluse col B. un accordo, che secondo il giudizio dei Diurnali del duca di Monteleone segnò il "principio della perdenza del ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] , è il solo testimone a mantenere un'indipendenza di giudizio, tanto più significativa essendo lo storico presente a Roma di Giustiniano e la chiesa d'Occidente, in Il mondo del diritto nell'epoca giustinianea: caratteri e problematiche, a cura di G.G ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] esercitando, tra l'altro, l'ufficio di professore di diritto presso la locale università (1538/39-1542/43). Ma base al quale solo i rettori avrebbero partecipato ai giudizi inquisitoriali, ma prevalentemente in veste di esecutori delle sentenze ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....