DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] recentemente Scoperti. sui quali l'infante esercitava i diritti che gli derivavano dal privilegio concessogli il 22 ott da tante edizioni e traduzioni, e resta ancora valido il giudizio di Carl Ritter che per questo settore geografico essa è ciò ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] orme paterne, il F. non amò mai il diritto e nutrì subito una profonda avversione per il regime - T. Orrù, I-VI, Milano 1974-83, ad Indices.
Quanto al giudizio storico sul ruolo del F. una messa a punto fondamentale, anche relativamente alla polemica ...
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Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] della chiesa dedicata alla santa. Si può supporre a buon diritto che anche il lavoro alla cassetta della santa sia stato garanzia dell'indissolubile unione dei loro destini fino al giorno del giudizio" (Schramm, 1956, p. 886). La defunta in origine ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] della giustizia: basti qui sottolineare come la loro competenza riguardasse il giudizio sulle lamentele presentate dalle comunità in merito a violazioni dei loro diritti commesse da parte di magistrati provinciali regi. Con la loro istituzione ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] fratello Azzolino, della cittadinanza di Verona e di Padova, con diritto di acquistare, esenti da ogni dazio). A Verona egli possedeva , Giovanni, Gualterotto, Borraccio e Chiaro. Il giudizio sul M., celebrato con accenti fortemente emotivi da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] e Niccolò Machiavelli – nel quale, a suo giudizio, germinano, in maniera tragica e allo stesso tempo . Ricci, Silvio Spaventa e Pasquale Villari, in Silvio Spaventa. Filosofia, diritto, politica, Atti del convegno, Bergamo (26-28 aprile 1990), a ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] ogni soluzione di tipo corporativo, dominata a suo giudizio da "superstizione socialistica", e tale da "cristallizzare il scienze politiche dell'università di Perugia (1929), quindi di diritto internazionale nella università di Roma, fu dal 1926 al ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] Camera apostolica, in cambio della restituzione di Reggio, il diritto di fare il sale a Comacchio, città imperiale. In data 2 maggio 1530); si fece dare Modena in pegno e conferire il giudizio della questione. Il lodo emesso a Colonia il 21 dic. 1530 ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] quella lettera D. non mancava anche di esprimere il suo giudizio sul nuovo eletto.
D. rimase in Oriente con i questo modo dimostravano di non essere disposti a rinunciare al loro diritto di eleggere il vescovo di Roma. Lo scisma, tuttavia, ebbe ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] al Lemmi non gli impedì di esprimere nel 1895 un giudizio di assoluzione nei suoi confronti. Il Lemmi era stato accusato 1898), pp. 215-227; E. Costa, G. C., in Bull. Dell'ist. di diritto romano, XI (1898), pp. 227-230; G. Brini, Commemor. di G. C., ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....