CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] Carminati, era stato assoldato per affermare con le armi il diritto di Maria II di Braganza al trono del Portogallo che lo '66, in A. Simonetta, La condotta di La Marmora a Custoza in un giudizio del gen. C., in Rass. st. d. Ris., XLVIII (1961), pp. ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] ad abbandonare il partito e l'Italia) emergeva altresì un giudizio di netta avversione al fascismo che l'A. avrebbe confermato De Gasperi (luglio 1946-maggio 1947), fu senatore di diritto e vice presidente del Senato dal maggio 1948. Nel novembre ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] sé, educandoli alla religione del dovere, ed additando loro i propri diritti" (Il Popolo d'Italia, 28 genn. 1865). In un' gli abusi e le piaghe: anche nei riguardi dei partiti il giudizio dipenderà dal modo in cui essi si regoleranno verso il popolo.
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] principali facoltà umane, quali la volontà (tendenza al piacere) e il giudizio (paragone tra il piacere e il dolore). In sostanza l'etica, garanzie di libertà ai cittadini; i diritti elettorali erano inoltre fortemente limitati dal censo ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] -159; Id., Il volto "cosmopolitico" del nuovo autonomismo nel giudizio di P. K., ibid., pp. 163-238; G. XX-XXI (1972-73), pp. 401-404; G. Cervani, Nazionalità e Stato di diritto per Trieste nel pensiero di P. K., Trieste 1973; B. Lonza, La dedizione ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] la dottrina e la pratica giunsero a coordinare l'esistenza di diritti d'uso civico con la qualità demaniale delle terre feudali, "ubi feuda ibi demania", applicata ancora oggi in giudizio nono-stante le critiche ricevute dalla dottrina.
Fonti ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] da lui relegata a Lumello, dove rimase per tre anni finché un giudizio di Dio non ebbe provato la sua innocenza.
Fonti e Bibl.: Pertarito nella lite fra Parma e Piacenza, in Studi di storia e diritto in onore di A. Solmi, II,Milano 1941, pp. 97-151 ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] il C. subì la privazione delle proprietà e dei diritti disposta dalla bolla di Bonifacio VIII del 23 maggio di responsabili del crimine di Anagni, lo scomunicava e lo rinviava al'giudizio della corte pontificia. Un decreto della città di Roma, del ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] tuttavia per la soddisfazione sia del popolo rude che del diritto, abbiamo preso una decisione saggia e salutare e, in non punì i giudei.
Nel 1247, undici anni dopo il giudizio assolutorio emesso da Federico, anche papa Innocenzo IV scagionò gli ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] sé il sottotitolo: "Ricerche di storia e di diritto pubblico"; e sin dalla prefazione, d'altronde, il graccani (in Atene eRoma, n.s., [1921], p. 211 n. 1). Giudizio parimenti favorevole formularono anche P. Fraccaro (cfr. Opuscula, II, Pavia 1957, p ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....