Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] che pure a distanza di anni dagli eventi del 1468 espresse giudizi meno duri su papa Barbo, nel complesso il ricordo di de Torquemada, che pure non negavano al clero il diritto alla proprietà. L'importanza di questa trattatistica intorno al problema ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] nuove istituzioni scolastiche protestanti o cattoliche, riformò il diritto, la medicina e la stessa teologia, e ispirò prestavano anche allora ‒ alle facili ironie, agli sbrigativi giudizi liquidatori, e alla condanna che li respinge nei gironi ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] questi si sono venuti spostando nel corso del tempo.
Scienze sociali, diritto, scienza giuridica
Un posto a sé in questo quadro occupa la scienza però che non si traducesse nella formulazione di giudizi di valore. Egli faceva perciò valere una netta ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] […]. Da parte nostra però nulla sarà toccato al diritto nazionale sancito dai plebisciti. L’Italia appartiene a sé 65.
33 Per Manfroni quella fu «la notte che a mio giudizio fu moralmente dannosa all’Italia quanto le giornate di Custoza e Lissa ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] Costantino riesce a far valere i suoi diritti. Ottiene un elevatissimo ruolo di comando, ; Lib., Or. 59,59-72; Ruf. Fest., 26. Importante anche il giudizio di Amm., XXV 4,23, sulle responsabilità di Costantino nel suscitare il lungo conflitto ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] dell’apoteosi. Il Senato, dunque, non esercitò più il diritto di conferire al principe all’inizio del regno i titoli che elogiate da Avianio Simmaco, secondo le categorie di giudizio enunciate da Ammiano, le stesse che Costantino aveva saputo ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] forze della Sicilia, che sacrificò in Germania beni e diritti dell'Impero. D'altronde, l'intransigente rigorismo morale di Schlosser, che lo induce a formulare giudizi tanto taglienti senza nondimeno riservare miglior trattamento agli avversari dell ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] figura di Francesco Luigi Ferrari, che contestò il giudizio positivo di Tupini sull’Aventino: il superamento del succhi vitali della sua primavera». Il Partito popolare aveva per Sturzo il diritto e il dovere di non dare la sua adesione a un sistema ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] il re d'Austrasia motivò la risposta negativa con uno sferzante giudizio: B., presa Roma, non era stato capace di tenerla; non legavano ai padroni, trasferendo al potere sovrano il diritto di esigerne come proprio il soddisfacimento. Dispose infatti ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] simile al iudicium romano, improponibile dopo il giudizio di primo grado presso Anullino, quello di secondo cit., pp. 2375-2384. Più in generale E. Dovere, Diritto romano e prassi conciliare ecclesiastica, in Studia et Documenta Historiae et ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....