DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] , non solo nell'ampiezza degli interessi ma anche nell'indipendenza di giudizio, accompagnata da una fede sincera e ferma.
Presso i gesuiti il D. studiò grammatica e filosofia, poi diritto civile e canonico all'università di Napoli con Carlo Cito e ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] le norme relative alla riserva del foro, con divieto di chiamare in giudizio un chierico davanti a un tribunale laico, pena l'invalidità della sentenza, la perdita del diritto riconosciutogli per l'attore e della giurisdizione per il giudice. L'altra ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] amorevole e amico carissimo" del D., senza però motivare tale giudizio); è stato notato che questo contatto e la successiva ammissione per la quale si sosteneva anche un esame di diritto, oltre alla familiarità con questioni giuridico-economiche che ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] il G. esprime su Giolitti un giudizio articolato: fondamentalmente positivo, pur con qualche , VIII (1932), p. 67 (recens.); G. Del Vecchio, Lezioni di filosofia del diritto [1930], Milano 1959, p. 136; M. Missiroli, Opinioni [1921], Milano 1956, ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] Benedetto Polirone (Mantova).
A parte il cinico giudizio di papa Giulio II che nell’assicurare la propria . Ricerche e documenti, Modena 1928, pp. 80-108; E. Ghidoni, Il diritto dalle armi, in Quaderni della Bassa Modenese, XLVIII (2005), pp. 9-46; ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] in giurisprudenza nel 1946, con una tesi in filosofia del diritto sul pensiero politico di Machiavelli. Cominciò in tal modo a politiche. Più in particolare, questo alla lettera il giudizio del D., le società democratiche, nella loro fisiologia, ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] l'occasione dal G. e da Giambattista Marin, il diritto di creare nuovi conii e di battere moneta (secondo a Lorenzo de' Medici del 5 ott. 1485 (Pontieri), scriveva che a suo giudizio i fatti dell'Aquila avevano le loro radici a Roma. Lo accerta, d' ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] dei Francesi in Corsica; così come elude qualsiasi giudizio politico sull'ambiguo comportamento del patriziato nei confronti della D. non solo "il governo della Repubblica appartenesse per diritto naturale ai nobili, come del resto era consuetudine, ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] i Serenissimi Collegi, che avevano avocato a sé il giudizio, a emettere una condanna esemplare.
Il C., il della nobiltà, già ottenuta dal nonno.
Mentre il 10 giugno 1721 il diritto alla stampa fu ancora una volta negato, il successivo 30 giugno il ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] giorno di S. Barbara, entrò, pur senza diritto di voto, in Maggior Consiglio. Negli ultimi mesi 69v, 70r; Ibid., Senato, Dispacci Spagna, filza 52, lett. 24 (giudizio dell'ambasciatore Alvise Corner sulC.); Ibid., Senato, Dispacci Savoia, filza 66, ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....