GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] tutti i mali è per il G. il diritto di proprietà, "diritto barbaro fatale, che per costituire cento dolenti nell' conflitto contro la Francia, dove la rivoluzione era esplosa, a suo giudizio, a causa dei troppi errori commessi da un governo sordo alle ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] le pratiche per ottenere dall'imperatore la conferma dei suoi diritti esclusivi sul marchesato. Prima che Roma subisse il sacco tornare in possesso del marchesato, poiché, rimettendosi al giudizio di don Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, fece ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] Governolo e mettere agli arresti semplici in attesa di giudizio. Il 23 aprile 1851 il Consiglio superiore di guerra perdita del grado, per effetto della sentenza fu privato del diritto alla croce dell’Ordine militare di Savoia e alla connessa ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] la piattezza della narrazione pur non disgiunta da un avveduto giudizio storico; ma lo stesso C. doveva, in verità, l'Accademia Giustinianea che si prefiggeva lo studio del diritto, ambedue di ispirazione muratoriana, dettandone gli statuti dopo ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] accanto ad Antonio da Budrio e Giovanni da Imola per il diritto canonico: quanto di meglio lo Studio bolognese poteva offrire in quegli il sommo pontefice potesse essere sottoposto a giudizio sia la possibilità di intervento del collegio cardinalizio ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] soltanto un sommario, si soffermò con insistenza su un giudizio negativo rispetto alle "molte cative lege et constitutione" dell le quali cattive leggi due in particolare lo colpivano: il diritto di preda ai danni delle navi naufragate, e quella per ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] riforma dello Stato da lui proposta e gli riconobbe il diritto di incamerare i beni già appartenenti a Giovanni Fogliani. L ebbero il podestà e il capitano del Popolo con potere di giudizio sulle cause civili, criminali e miste, con l'obbligo di ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] Per questa via il B. era giunto ad un giudizio, sul proprio tempo e sulla cultura contemporanea di tipo impegnò anche in una lunga e argomentata memoria in difesa dei superiori diritti del sovrano e dello Stato, in risposta a uno scritto di ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] crisi di trasformazione, e riceverne stimoli a studi di diritto, di economia e di politica che s'accompagnavano a luglio 1813).
Quando nell'ottobre Bentinck tornò in Sicilia, il suo giudizio sulla politica del B. fu durissimo; e il nuovo ministero, ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] decisivi per il destino di G., tanto più che i partecipanti non erano riusciti a riassumere in un giudizio corretto dal punto di vista del diritto ecclesiastico le accuse mosse contro di lui. Il 3 genn. 964 scoppiava a Roma una rivolta sobillata da ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....