FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] per l'assenza dei capi di parte nera, chiamati a giudizio da Benedetto XI presso il suo tribunale a Perugia, con l 72 s., 104 s., 218, 233; G. Arias, Studi e documenti di storia del diritto, Firenze 1901, pp. 26, 43, 67, 70, 89, 99 ss.; R. Davidsohn, ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] , come indicano i temi di discussione: scienza, storia patria e diritto. Su questo argomento, a lui congeniale, il 18 dic. 1783 1792 e 1793, propose per arbitro della causa il Lupi. Il giudizio del Bouillod sul suo operato fu però drastico: il L., con ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] lo J. mantenne, comunque, sull'ipotesi annessionista un giudizio fondamentalmente negativo.
Ai primi di maggio, Ciano comunicò l' come nel caso della convenzione per la parità dei diritti fra i cittadini albanesi e quelli italiani, la convenzione ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] (Roma-Arezzo 1910) - nei due concorsi per la cattedra di filosofia del diritto ai quali si presentò, nel 1906 presso l'Università di Messina e nel e nel secondo caso ottenne soltanto un buon giudizio di merito.
La vicenda del fallimento accademico ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] e ne nacque il libro Macedonia (Milano 1903).
Nel giudizio dello storico e balcanista M. Dogo la produzione scritta del Oriente e i Balcani sui quali, affermava, "l'Italia ha un certo diritto di prelazione" (p. 138).
La tesi era che lo sviluppo del ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] la Francia; inoltre, in Spagna si temeva che il diritto esclusivo di iniziativa conferito dal papa ai cardinali legati e sintetizzato sarebbe data del suo operato. Particolarmente severo il giudizio che doveva esprimere su di lui un veterano della ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] . 1504 il duca Carlo II di Savoia gli conferì la cattedra di diritto canonico; quindi lo chiamò, almeno a partire dal 1509, a far l'esercizio della seconda cognizione (il secondo grado di giudizio). Presto i rapporti fra governatore e feudatari si ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] passare all'Università palermitana, dove, mentre studiava diritto, mostrò anche una buona predisposizione per le discipline de' 17 apr. 1840 e l'altra de' 5 apr. 1844 sul giudizio avuto di Gesù Cristo innanzi a Caifasso e innanzi a Pilato, ibid. 1844 ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] fatto notare Trombelli, editore del necrologio; secondo il giudizio di Fried (che ne verificò l'inattendibilità in merito Montecassino, egli dette prova di una fine conoscenza del diritto canonico citando canoni che all'epoca erano scarsamente noti. ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] , I [1870], n. 59). Alcuni anni prima un uguale giudizio aveva colpito la politica corrotta di B. Ricasoli, legata alla " G. fu segretario della commissione che sosteneva l'estensione del diritto di voto e collaborò al quotidiano da essa pubblicato, ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....