FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] fantastici; piccoli cofanetti in avorio con figure e un Cupido in noce a bassorilievo; il ritratto di Vittorio Emanuele II in giuggiolo; uno scrittoio in noce.
I primi successi spinsero il F. ad aprire un laboratorio a Firenze, che nel 1867 contava ...
Leggi Tutto
GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] sfingi e un amorino uscente da una conchiglia (acquistata da un certo signor Philips di Londra) e un fregio in giuggiolo (comprato dal Museo nazionale della storia del lavoro di Vienna) in stile Cinquecento.
Nel frattempo, nel laboratorio fiorentino ...
Leggi Tutto
BISSONE (Bissoni), Domenico (Gian Domenico)
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di Francesco Gaggini, probabilmente scultore, nacque a Bissone sul Lago di Lugano intorno alla metà del sec. XVI.
Gli [...] delle clarisse in S. Martino d'Albaro a Genova; il Crocifisso cosiddetto "moro" per il caratteristico colore del legno di giuggiolo in cui è scolpito, conservato nell'oratorio di S. Giacomo il Maggiore delle Fucine (Genova) e il Crocifisso esistente ...
Leggi Tutto
SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] vasi rinvenuti in tombe scavate in località Campansi (presso la Porta Camollia), mentre fuori la Porta San Marco (località Giuggiolo) risultano rinvenute tombe della stessa epoca, ma anche più antiche, con ceramiche risalenti al VII sec. a. C. Resti ...
Leggi Tutto
VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] le cingeva il capo; nel corso della captio la chioma le veniva recisa ed appesa ad un albero di ‛‛loto'' (giuggiolo). Essa doveva avere i genitori viventi e di condizione libera, ed essere esente da imperfezioni fisiche. Prestava servizio per trenta ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] spesso spinosi (Pistacia, Astragalus ecc.). Nella zona caldissima (gamsir), al limite settentrionale del dattero (Phoenix) e del giuggiolo (Zizyphus spina Christi), vi è una vegetazione effimera con piante che concludono il loro ciclo biologico prima ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] del Giappone (mei, Prunus mume Sieb. e Zucc.), gli agrumi, il melo (haitang, Malus spectabilis Borkh.), il litchi, il giuggiolo, la pianta del tè, la barringtonia o ancora gli alberi tong furono pure oggetto di specifiche monografie. Il fine comune ...
Leggi Tutto
giuggiolo
giùggiolo s. m. [lat. zīzy̆phus, dal gr. ζίζυϕον]. – Arbusto o albero della famiglia ramnacee (Ziziphus jujuba), detto anche zìzzolo, alto fino a 8 m, con foglie ovato-oblunghe, provviste di stipole spinose, fiori piccoli, giallognoli...
giuggiola
giùggiola s. f. [da giuggiolo, o direttamente dal gr. tardo ζιζουλά]. – 1. a. Il frutto del giuggiolo: un cartoccio di giuggiole. b. ant. Pasticca impastata con decotto di giuggiole, già usata per rimedio contro la tosse; per estens.,...