Prefetto del pretorio (m. 205 d. C.) sotto Settimio Severo. Di origine africana, collaboratore nell'ascesa del suo conterraneo Settimio Severo, ebbe la prefettura del pretorio dal 197 (senza collega certamente [...] una posizione di preminenza alla corte, divenendo suocero di Caracalla, che ne sposò la figlia Plautilla. Fu in contrasto con GiuliaDomna e, con le sue accuse presso il marito, la indusse nel 200 a ritirarsi dalla politica attiva; fu odiato dai ...
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Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] una pretesa biografia, opera di Filostrato, protetto di GiuliaDomna (seconda moglie di Settimio Severo); scritta anzi per invito di lei. Fonti sarebbero i ricordi (ὑπομνήματα) di un discepolo di Apollonio, Damide l'assiro, oltre ad altre biografie ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] di Germanico.
All'epoca di Adriano il sepolcro era completo e dopo d'allora non vi fu sepolto più nessuno, tranne GiuliaDomna (Cass. Dione XXVIII, 24). Il mausoleo era sotto la custodia di un procurator (Corp. Inscr. Lat., VI, 8686), e, finché Roma ...
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SVIZZERA (XXXIII, p. 73 e App. I, p. 1041)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Paul COLLART
Corrado MALTESE
Popolazione (p. 79). - Al censimento del 10 dicembre 1941, l'ultimo eseguito, [...] del territorio elvetico. A Nyon (Colonia Iulia Equestris) si sono trovati blocchi architettonici decorati, un busto di GiuliaDomna, un grande mosaico. Ad Augst (Colonia Raurica) due nuovi edifici termali sono stati scavati e si è restaurato ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] . Chi sia questa donna amante del platonismo non si sa. Per taluni è Arria, l'amica di Galeno; per altri l'imperatrice GiuliaDomna, la protettrice di Filostrato. Né si può credere, come si è supposto, che tale passo derivi senz'altro dalla fonte cui ...
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Nome di quattro sofisti dell'età imperiale, tutti originarî di Lemno. L'omonimia ha portato confusioni nella tradizione a loro riguardo, sicché anche ora riesce difficile attribuire all'uno o all'altro [...] dapprima come professore in Atene. Venuto a Roma sotto il regno di Settimio Severo (prima del 211), fu al seguito di GiuliaDomna, che accompagnò in diversi viaggi, e da lei fu spinto a scrivere la Vita di Apollonio di Tiana, condotta a termine ...
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MEDAGLIONE
Secondina Lorenzina Cesano
. Così si denominano quei prodotti del conio romano, che, per il modulo e il peso, maggiori di quelli della moneta corrente, per l'arte più accurata, per particolarità [...] serie così gli aurei veri e proprî muniti di cerchio ornamentale, conosciuti per Antonino, M. Aurelio, L. Vero, GiuliaDomna, Caracalla, Severo, ecc., come i grandi e grandissimi medaglioni cerchiati e con appiccagnolo di Costanzo II, Valente, Onorio ...
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Nome di due sofisti del 2º e del 3º sec. d. C., entrambi di un'illustre famiglia di Lemno, spesso confusi. 1. Flavio Filostrato (n. verso il 170 - m. fra il 244 e il 249 d. C.) detto l'Ateniese perché [...] insegnò ad Atene. Fu poi a Roma al seguito dell'imperatrice GiuliaDomna, da cui fu spinto a scrivere una Vita di Apollonio di Tiana, espressione del neopitagorismo mistico, prolisso romanzo apologetico, in 8 libri, sulla vita del famoso taumaturgo; ...
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Africano (m. 199). La sua elezione (189) a vescovo di Roma, dopo Eleuterio, dimostrò l'affermarsi in questa comunità dell'elemento latino-africano. Abile organizzatore, volle uniformare le pratiche religiose [...] , e le condannò entrambe. Durante il suo pontificato non avvennero persecuzioni da parte dell'Impero, anzi V. I salì al Palatino dove fu ben accetto dal circolo di studiosi che si raccoglievano intorno all'imperatrice GiuliaDomna. Festa, 28 luglio. ...
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Imperatore romano (189-212 d. C.): regnò dal 200 alla morte. Secondogenito dell'imperatore Settimio Severo e di GiuliaDomna, nel 198 fu nominato Cesare, nel 209 Augusto, come già il fratello Caracalla. [...] D'indole mite e affabile, godeva largo ascendente nell'esercito, ma fu sempre, e soprattutto dopo la morte del padre, in aspro dissidio con Caracalla, il quale, desideroso di governare da solo, lo fece ...
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