Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] di Nemesi-Fortuna (II sec. d.C.), con il torso corazzato di Eliogabalo (?) e con una statua panneggiata di GiuliaMamea (?), ambedue della prima metà del III secolo, come il Mitra del cosiddetto “terzo Mitreo” dello stesso periodo.
Caratteristici ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] Nemesi-Fortuna (II sec. d. C.), con il torso corazzato di Eliogabalo (?) e con una statua panneggiata di GiuliaMamea (?), ambedue della prima metà del III sec., come il Mithra del cosiddetto terzo mitreo dello stesso periodo.
Caratteristici prodotti ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] fu comunque graduale e ancora Severo Alessandro fa edificare nella residenza imperiale di Baia degli edifici in onore della madre GiuliaMamea; Simmaco vi ebbe delle ville e sotto Costantino si notano a Puteoli i segni di una ripresa economica.
Anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Riflessioni filosofiche sul cristianesimo: Clemente e Origene
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le dottrine gnostiche [...] Origene continua a crescere: egli è invitato a tenere lezioni nella provincia di Arabia, alla corte di Antiochia, dove GiuliaMamea, madre dell’imperatore Alessandro Severo, ha espresso il desiderio di conoscere il giovane maestro, e in Grecia. Dopo ...
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Vedi TRAIANA AUGUSTA dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANA AUGUSTA
D. P. Dimitrov
Oggi Stara Zagora, città della Bulgaria meridionale; era una delle più importanti città della Tracia provincia romana. È situata [...] . L'area della città entro le mura di fortificazione era di 50 ettari. Un Augusteum dedicato ad Alessandro Severo e GiuliaMamea fu innalzato nel 233 dai veterani. Nelle epigrafi vengono esplicitamente citati due templi: l'uno dedicato a Sabazio e ...
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IPPOLITO Martire
C. Bertelli
IPPOLITO Martire (῾Ιπποᾒλυτος Ηιππολψτυσ). − Teologo, prete e antipapa in Roma, martire nel 235 o nel 236.
Greco, discepolo di Ireneo, fu avversario di Callisto, probabile [...] subirono il martirio. Nell'ultimo periodo della sua vita I. era stato probabilmente in contatto con i Severi (dedica a GiuliaMamea di un suo trattato sulla resurrezione). Il suo corpo fu deposto presso Roma, sulla via Tiburtina, nel cimitero che ha ...
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Vedi CECILIA PAULINA dell'anno: 1959 - 1994
CECILIA PAULINA (v. vol. II, p. 450)
K. Fittschen
Di C. P., moglie di Massimino il Trace (235-238), si continua a non conoscere alcuna raffigurazione a tutto [...] parte nascosta. Sotto il velo sembra però accennata una crocchia, cosicché C. P. avrebbe portato la stessa acconciatura di GiuliaMamea. Che però dell'imperatrice siano esistite raffigurazioni a tutto tondo, e che una ricerca in questo senso non sia ...
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GIULIA PAOLA (Iulia Cornelia Paula)
M. Floriani Squarciapino
Figlia del prefetto del pretorio Giulio Paolo, prima moglie di Eliogabalo accanto al quale appare nelle monete di Perinto, fu ripudiata nel [...] e la bocca prominente è contornata da rughe. Compare con varie acconciature: quella a grande crocchia ovale sulla nuca caratteristica di Mamea e di altre donne dei Severi, e l'altra con trecce riportate al sommo del capo. Le si attribuisce un busto ...
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GIULIA MESA (Iulia Maesa)
M. Floriani Squarciapino
Oriunda di Emesa, sorella di Giulia Domna, madre di Soemia e Mamea, riesce a far eleggere imperatore il nipote Eliogabalo, che accompagna nell'accampamento [...] e in senato (Herodianus, v, 3, 2 e passim); resosi a tutti inviso Eliogabalo, trasferisce il potere all'altro nipote e muore poco dopo (226) almeno sessantenne; fu consacrata. Incerti sono i ritratti marmorei ...
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Imperatore romano, figlio di Sesto Vario Marcello e di Giulia Soemiade; portò da principio il cognome di Avito, dal nonno materno. Nacque nel 204. Dopo l'uccisione di Caracalla (v.), Macrino, succeduto [...] di orientali, avidi, raffinati e immondi, tra cui dominavano Giulia Mesa e le due Giulie sue figlie. E. portò con sé tutto il bagaglio di da gravi discordie. Fra Soemiade e la sorella Mamea era scoppiata una violenta ostilità. Quest'ultima seppe ...
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