Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] Medici gli fecero venire a mancare un'autorevole committenza che, tuttavia, sostituì con quella del cardinale GiulianoDellaRovere che gli commissionò il palazzo DellaRovere a Savona (1494 circa) portandolo con sé anche in Francia (1494-96). Con l ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nipote Gian Galeazzo ma desideroso di cingere la corona ducale in proprio; una frazione di cardinali, con a capo GiulianoDellaRovere, che vuole sbarazzarsi del dispotico e simoniaco Alessandro VI; e molti dei potenti baroni napoletani, costretti a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il Palazzo di Venezia (dal 1455), e altri palazzi costruiscono i cardinali Domenico Capranica, Domenico dellaRovere, GiulianodellaRovere, originali fusioni di una tipologia medievale con il nuovo concetto rinascimentale del palazzo. Il primo ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] e costruendovi una sua rocca. Ribellatasi al dominio papale (1474), S. fu ridotta all’obbedienza dal cardinale GiulianoDellaRovere. Dal 1809 al 1816 fu capoluogo del dipartimento del Trasimeno. Nel 1860 fu occupata dalle truppe piemontesi.
L ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] a realizzare il monumento funebre in bronzo di Sisto IV (1484-93, Roma, Grotte vaticane): commissionato dal card. GiulianodellaRovere (insieme a quello del papa è presente il suo stemma), è ideato secondo uno schema architettonico estraneo alla ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] del Quattrocento nella quale Antoniazzo Romano pose una Madonna di sua mano (1486); la porta della sacrestia con lo stemma di GiulianodellaRovere, intagliato in marmo, fornita d'infisso decorato da pannelli gotici; il coro absidale intagliato in ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] in proporzioni minori, attraverso una copia (Roma, Gall. Borghese) che il B. stesso eseguì nel 1598 per mons. GiulianoDellaRovere del quale aveva già fatto (1595 circa) il ritratto (ora a Vienna, Kunsthist. Museum).
Nell'ultimo decennio del secolo ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Savona (S. Maria del Castello), ordinati a M. e al pittore milanese Ambrogio Zaffaroni nel 1501 dal cardinale GiulianoDellaRovere, il futuro papa Giulio II, per la cappella di famiglia dedicata alla Vergine: nel documento (Suida, 1935-39, pp. 130 s ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] di Grazioso Sironi, Città di Castello 2006, pp. 129-144; C.L. Frommel, Il tempio e la chiesa: B. P. e GiulianodellaRovere nella chiesa di S. Aurea a Ostia, in Id., Architettura e committenza da Alberti a Bramante, Firenze 2006, pp. 367-393; Id ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...