GiulianodellaRovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ott. 1503. Deciso a ricostituire la potenza dello Stato della Chiesa, si volse dapprima contro il Borgia, contro Gian Paolo Baglioni di Perugia, contro Giovanni Bentivoglio di Bologna ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di sé i loro aderenti. I negoziati si svolsero in tutta rapidità nella notte del 28 agosto; all'alba del 29 agosto, GiulianoDellaRovere disponeva già di 18 voti su 25 in favore del Cibo, che alle 9 del mattino venne acclamato sommo pontefice con il ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] ottenute dalla Spagna Parma e Piacenza – meditò di creare un nuovo Stato da attribuire al fratello Giuliano. Non solo: venuto nel 1516 in urto con i dellaRovere, confiscò loro il ducato di Urbino, che affidò al nipote Lorenzo. Ne seguì un conflitto ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , per l'amore da lui protestato all'Italia, o per vigile cura degli interessi del pontificato, bensì perché temeva per sé: GiulianodellaRovere, che, fuggito in Francia (aprile 1494), era accanto al re, parlava di un concilio, che avrebbe deposto il ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] dal duca di Milano. Senonché i candidati erano molti e soprattutto le due fazioni guidate da Rodrigo Borja e da GiulianodellaRovere erano in grado di spegnere le speranze di qualsiasi altro aspirante, pur non essendo abbastanza forti da imporre il ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] moìte del papa, lasciò Ferrara per recarsi a Roma ed assistere al conclave che elesse GiulianoDellaRovere, papa Giulio II.
Il Sanuto ricorda due fatti degni di nota accaduti nell'autunno del 1503: in primo luogo, il Bakocz; prese contatti con i ...
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Francesco dellaRovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] dai Fiorentini, dopo la congiura dei Pazzi e l'uccisione di Giuliano de' Medici, cui seguì la rivolta dei Fiorentini in appoggio ai (ponte Sisto, chiese di S. Maria del Popolo, S. Maria dell'Anima, S. Agostino, S. Giacomo, ospedale di S. Spirito, ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] venne infatti assassinato - probabilmente per errore - mentre dormiva nel palazzo di S. Pietro in Vincoli, dove era ospite del card. GiulianoDellaRovere.
Fonti e Bibl.: G. Pontani, Il diario romano…, a cura di D. Toni, in Rer. Ital. Script., 2ª ed ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] , il 1° febbr. 1490 il G. fu scelto dal legato di Avignone, cardinale GiulianoDellaRovere (poi Giulio II), come suo luogotenente generale, governatore della città e rettore del Contado Venassino. Arrivato ad Avignone il 12 maggio, si stabilì nel ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] famiglie liguri. Dopo qualche anno ottenne la protezione del cugino di questo, il cardinale GiulianoDellaRovere. Forse per l'interesse e l'intervento del suo protettore, che, secondo l'uso del tempo, gli diede il proprio cognome accogliendolo ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...