Cardinale (n. Roma 1398 - m. presso Varna 1444). Insegnò diritto canonico a Padova, e fu nominato cardinale nel 1426 da Martino V. Legato apostolico della Crociata contro gli ussiti, fu uno dei personaggi più in vista nel concilio di Basilea, e poi, essendone il presidente, in quello di Ferrara (o di Firenze) per la conciliazione coi Greci. Nel 1442 legato contro i Turchi, che vinse a Niš nel 1443, ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] costoro, Vannozza Caetani, abitasse in una casa di proprietà dei Cesarini, presso S. Pietro in Vincoli. Il C. era inoltre Pio III e successivamente a quello che portò all'elezione di Giulio II.
Con questo pontefice il C. continuò ad essere presente ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] : De docta ignorantia (1440), l'opera più famosa di N.: i tre libri di questo scritto, dedicato al cardinale GiulianoCesarini, trattano di Dio, dell'universo e di Cristo, termine di congiunzione tra l'universo e Dio; De coniecturis (1440), vasta ...
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MARTINO V Papa
Giovanni Battista Picotti
Oddone Colonna, nato nel 1368 a Genazzano e creato cardinale da Innocenzo VII nel 1405, era stato fra gli aderenti al concilio di Pisa e aveva preso parte alle [...] sciogliere dai suoi legati (1424). Lo riconvocò a Basilea (i° febbraio 1431), ma attribuendo al presidente, cardinale GiulianoCesarini, il diritto di trasferirlo e di scioglierlo. Concluse con le potenze nuovi accordi più favorevoli alla S. Sede e ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] della crociata contro gli Ussiti lo mossero a cedere. Convocò il concilio e ne affidò la presidenza al cardinal GiulianoCesarini; ma morì avanti che si aprisse. In ogni modo, la capitolazione elettorale del conclave imponeva ad Eugenio IV di ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] del concilio, durante la quale furono fulminate nuove censure contro i Basileesi. Il 20 febbraio giunse a Ferrara il cardinale GiulianoCesarini, ch'era stato legato papale a Basilea. Il 4 marzo giunse da Venezia l'imperatore Giovanni VIII ed il 7 ...
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GIOVANNI VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Quando successe al padre Manuele II (1425) l'impero si riduceva alla capitale, limitata verso terra dalla linea di fortificazione fra Selimbria [...] luglio dell'anno seguente Giovanni Hunyadi conchiuse un accordo con gli Ottomani per la sospensione delle ostilità. Il cardinale GiulianoCesarini non volle accettare la tregua e, nonostante che l'accordo fosse stato firmato per quindici anni e che i ...
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LADISLAO o Vladislao III Jagellone, re di Polonia (Ulászló I come re d'Ungheria)
Jan Dabrowski
Figlio di Ladislao II Jagellone e della sua quarta moglie Sofia, nacque il 1424 a Cracovia. Aveva appena [...] per il concilio. Sul re invece, che si trovava in Ungheria, riuscì ad avere una grande influenza il legato di Eugenio IV GiulianoCesarini. Quando la prima spedizione contro i Turchi, intrapresa da L. tra il 1443 e il 1444, finì con successo e i ...
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Figlio di Diego, nato nella città dalla quale prese il nome poco dopo la metà del sec. XIV; entrato nell'or. dine di S. Benedetto, si distinse presto come cultore degli studî teologici. Nel 1393 insegnava [...] confitendi peccata sacerdoti, stampato sotto il suo nome nel 1504 e nel 1514. Ancora nel 1431, giovandosi dell'esperienza formatasi partecipando al congresso di Basilea, dettava un Gubernaculum conciliorum dedicato al cardinale GiulianoCesarini. ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] contare su quattro figli destinati a succedergli. Infatti, sebbene sul «fradello di madona Julia», così come su GiulianoCesarini, fatto cardinale dopo le nozze del fratello con Girolama, figlia naturale di Alessandro VI, pesasse la fama negativa ...
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