EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] un atteggiamento di analoga intransigenza: non solo il concilio godeva della protezione di Sigismondo, ma il cardinale GiulianoCesarini, presidente del concilio di nomina pontificia, vedeva nell'assemblea l'unica via per fare fronte all'ostinata ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Verona si protrasse per una malattia che lo colpì nel mese di dicembre: G. vi ebbe occasione di rincontrare il cardinale GiulianoCesarini, suo compagno di studi nel corso degli anni perugini, di ritorno dal concilio di Basilea e diretto a quello di ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] dopo aver ricevuto alla fine del 1560 un breve pontificio di sollecito e accolto una missione del nobile romano GiulianoCesarini, che lo convocava a Roma, il G. accettò l'incarico (inizio del febbraio 1561), ponendo comunque specifiche condizioni ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] convocare, dopo molte esitazioni, alla fine del 1430 un concilio generale a Basilea, e a nominare presidente il vecchio amico del C., GiulianoCesarini. Ma il papa non vide l'inizio dei lavori: la morte lo colse il 20 febbr. 1431. Il C. fu uno degli ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] tutte le questioni prima che passassero alle quattro deputazioni permanenti e alla Congregazione generale. Dopo il cardinal legato GiulianoCesarini il C. è uno dei personaggi più citati negli atti del concilio.
La sua attività nel concilio è ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] missione diplomatica in Ungheria per tentare l'organizzazione di una crociata, designando come legato il card. GiulianoCesarini, e come nunzio il Garatone. Preventivamente bisognava regolare le controversie dinastiche e di successione che opponevano ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] erano d'accordo con l'opinione della commissione: i magistri italiani e soprattutto i cardinali Louis d'Aleman e GiulianoCesarini, legato papale presso il concilio, chiesero e ottennero che il domenicano Juan de Torquemada sottoponesse di nuovo ad ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] a Ferrara si svolse il 13 e il 14 dicembre, dopo che l'assemblea, nonostante gli sforzi ermeneutici del cardinale GiulianoCesarini, le cui posizioni avrebbero fatto breccia nell'animo di prelati di larghe vedute come il cardinal Bessarione e il ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] sue due opere di maggior rilievo; a quest'epoca egli sembra particolarmente legato al cardinale di S. Sabina, GiulianoCesarini, cui anche fornisce un "consilium... copiosum". Il Diplovataccio scrive che il B. fu pure "regens Neapoli" e "senator ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] aveva portato il manoscritto di Tacito), o di Niccolò Niccoli, che aveva chiesto di occuparsi della questione al cardinale GiulianoCesarini in occasione della sua andata a Norimberga (vicino a Hersfeld) nel 1431: ma il cardinale non poté dedicarsi ...
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